Nella giornata di oggi Nokia ha annunciato per il terzo trimestre una perdita record di 559 milioni di euro, che si confronta con 1,09 miliardi di euro di profitti per lo stesso trimestre dell’anno scorso.
Ad incidere sul trimestre la svalutazione pari a 908 milioni di euro derivante dalla propria joint venture con Siemens, Nokia Siemens Networks siglata NSN, a seguito di un mercato sempre più difficile in cui hanno giocato un ruolo decisivo la crescita della concorrenza da parte di Ericsson e Huawei.
Nessuna buona notizia anche nel settore dei cellulari in cui Nokia segna un calo delle vendite del 20%, in particolare degli smartphone, dove i nuovi terminali serie N e il 5800 hanno riscosso un successo inferiore rispetto alle aspettative. Nel segmento degli smartphone la concorrenza con iPhone e BlackBerry ha giocato un ruolo decisivo.
Analisti e borse hanno accolto con preoccupazione l’inattesa e consistente perdita di Nokia per il terzo trimestre. Anche se le previsioni di Kallasvuo per i prossimi mesi vedono ridimensionato il calo dei volumi dal precedente 10% al 7%, il quadro complessivo e la capacità di competere nel settore degli smartphone top di gamma lanciano un’ombra sulle performance future della multinazionale finlandese.
In seguito alla diffusione della notizia le azioni Nokia hanno subito un pesante ribasso nell’ordine dell’8%-10% sulla borsa di Helsinki.