Non sono ancora molti i 12.000 dipendenti della Mela che hanno cominciato a trasferirsi nel nuovo futuristico campus aziendale Apple Park ma la presenza della sola struttura ha già contribuito alla crescita dello sviluppo immobiliare della zona.
Lo riferisce il New York Times spiegando che il prezzo degli immobili in zona è raddoppiato rispetto al 2011. Le esistenti attività commerciali si stanno inoltre preparando per la prevista crescita di domanda. La nascita del nuovo quartier generale di Apple, ha già contribuito alla trasformazione delle aree circostanti. A Sunnyvale, città praticamente attaccata al campus della Mela, sono in programma 95 progetti urbanistici. La city manager Deanna J. Santana afferma di non avere mai assistito a qualcosa del genere.
All’inizio del 2016 a Cupertino è stato inaugurato un nuovo complesso di appartamenti del centro commerciale Main Street, realtà che quest’anno prevede di estendere ulteriormente le proprietà in centro con lo spazio denominato “The Lofts”, comunità con 120 appartamenti, negozi e ristoranti.
L’Hotel Residence Inn a Main Street a Cupertino ha previsto servizi personalizzati per i dipendenti Apple con Mac per gli ospiti, connessioni internet ad alta velocità e altri servizi creati per soddisfare richieste e preferenze di una clientela per lo più di dipendenti, manager e uomini d’affari del mondo della tecnologia a loro agio con computer e dispositivi Apple. «Tutto è concepito in base alle loro necessità – spiega il management del Sand Hill Hotel – Rappresentano una grossa parte della nostra attività».
Apple Park, lo ricordiamo, includerà un centro per i visitatori, con un Apple Store e una caffetteria aperta al pubblico, un centro fitness da 9.300 m per i dipendenti, laboratori di ricerca e sviluppo e lo Steve Jobs Theater. Le aree verdi offriranno ai dipendenti oltre tre chilometri di sentieri nel parco per correre e camminare, oltre a un frutteto, un prato e un laghetto nel terreno situato al centro della struttura circolare.
Progettato in collaborazione con Foster + Partners, il nuovo campus sostituisce oltre 464.000 m2 di asfalto e cemento con terreni erbosi e più di 9000 piante autoctone e resistenti al clima secco ed è interamente alimentato da energia rinnovabile. Grazie a un impianto fotovoltaico da 17 megawatt sul tetto, sarà dotato di una delle più grandi installazioni di pannelli solari in loco al mondo. Sarà inoltre l’edificio con ventilazione naturale più imponente al mondo, progettato per non richiedere alcun riscaldamento né condizionamento per nove mesi all’anno.