Imagination Technologies ha presentato l’annuale relazione con i risultati fiscali, deplorando ancora una volta Apple per avere deciso di dire addio alle sue GPU per iPad e iPhone e definendo le dichiarazioni della Mela sulla questione “senza fondamento”.
La Casa di Cupertino, lo ricordiamo, ha qualche settimana addietro annunciato la progressiva fine della relazione con l’azienda britannica, spiegando di voler sviluppare in proprio i chipset grafici di cui ha bisogno. La scelta ha messo in difficoltà Imagination Technologies dal punto di vista commerciale e i britannici sostengono che Apple non sarà in grado di creare chip grafici proprietari senza infrangere tecnologie e brevetti impiegati finora in licenza.
Presentando i dati fiscali, il CEO Andrew Heath ha apertamente manifestato dubbi e parlato dei rischi cui l’azienda potrebbe incorrere dopo l’addio della Mela. Il Presidente Peter Hill ha dichiarato che “il management team nell’ultimo anno ha fatto un ottimo lavoro trasformando il business e ritornando alla redditività con una chiara strategia di crescita” spiegando che i passi in avanti sono stati influenzati pesantemente dalla posizione “estremamente riprovevole” di Apple.
La Casa di Cupertino era finora il più grande cliente di Imagination, contribuendo a oltre la metà delle entrate. Dopo l’annuncio di Apple, le azioni di Imagination erano crollate di quasi il 70%, con gli analisti che non prevedevano vita facile senza il supporto dalla vendita degli iPhone.
Imagination ha avviato una proceduta per la risoluzione di una disputa contrattuale, procedura che per il CEO Andrew Heath ha creato “una significativa insicurezza” nei confronti dell’attività aziendale”. L’azienda britannica è intanto ancora in vendita e ha rivelato di aver ricevuto diverse proposte di acquisizione per intero da parte di alcuni attori internazionali.