Arriva l’estate e anche quest’anno sembra sarà accompagnata da una nuova ondata di licenziamenti Microsoft. Secondo le anticipazioni che circolano in queste ore, riportate da Blooomberg, il colosso di Redmond sta lavorando a una profonda riorganizzazione della propria forza vendita in tutto il mondo.
Non trapelano numeri indicativi ma la portata dei licenziamenti Microsoft sembra sarà consistente, tanto che la testata finanziaria, riportata da Mobile World Lice, dichiara che si tratterà di uno dei cambiamenti «Più significativi nella forza vendita e influenzerà anche gli sforzi locali di marketing in diversi paesi».
L’operazione in corso parte da una realtà ormai appurata: negli anni Microsoft ha costruito un team vendite per lo più specializzato nel software tradizionale, ora invece sono richieste proposte commerciali completamente diverse dovute al focus sempre crescente di Redmond per software e servizi Cloud.
Le anticipazioni di Bloomberg non possono lasciare indifferenti perché negli ultimi 3 anni Microsoft ha concentrato consistenti campagne di licenziamenti proprio nel mese di luglio. È stato così nel luglio del 2014 con ben 18.000 licenziamenti dovuti per lo più all’acquisizione della divisione smartphone di Nokia. Nel 2015, semrpe a luglio i licenziamenti Microsoft furono 7.800, anche questi per lo più nella divisione dispositivi mobile. Infine a luglio del 2016 quando i licenziamenti furno 2.850, dopo 1.850 di maggio dello stesso anno, per la fuoriuscita dal settore smartpthone.