Qualche decina di anni fa sembrava una vera rivoluzione l’adattatore jack capace di sdoppiare l’uscita audio del lettore CD per permettere di condividere l’ascolto dello stesso disco con il compagno di gita in autobus, ciascuno con le proprie cuffie infilate nelle orecchie. Le cuffie August EP750B che abbiamo provato di recente riprendono questo concetto adattandolo all’evoluzione di oggi, che ha eliminato qualsiasi collegamento via cavo in favore della tecnologia Bluetooth.
Come sono fatte
Sono cuffie di tipo sovraurale, che vanno quindi ad appoggiarsi sopra le orecchie con due padiglioni piuttosto ampi (il foro misura 2.7 x 5cm, complessivamente ciascuno misura 6.5 x 8.5 cm). Sia questi che la superficie interna dell’archetto sono abbondantemente imbottiti con gomma piuma rivestita in simil-pelle davvero soffice. La stessa copertura avvolge anche la seconda metà esterna dell’archetto, conferendogli un look premium. Gran parte della struttura è in plastica, l’anima interna dell’archetto – regolabile – è in metallo mentre la copertura esterna è di metallo levigato e piacevole al tatto.
Le cuffie possono essere ripiegate per occupare meno spazio in borsa. Si possono riporre all’interno dell’apprezzatissima custodia inclusa in confezione, semirigida e con una tasca sufficientemente ampia per raccogliere cavi e piccoli accessori che si desiderano trasportare insieme alle cuffie, come potrebbe essere ad esempio anche un piccolo lettore MP3.
La condivisione della musica
Come anticipato la particolarità di queste cuffie risiede nella funzione di condivisione della musica: sostanzialmente si possono collegare allo smartphone tramite Bluetooth per ascoltare la musica del telefono. All’occorrenza è però possibile far ascoltare gli stessi brani ad un amico che ci siede vicino semplicemente collegando le August EP750B ad una qualsiasi altra cuffia Bluetooth tramite cavo jack-jack da 3.5mm (in confezione), purché queste ultime siano munite di tale ingresso.
Il collegamento fisico c’è ancora, ma soltanto in un cavo che collega una cuffia all’altra: non c’è invece più bisogno di un adattatore per sdoppiare l’uscita jack.
Tecnologia di cancellazione attiva del rumore (ANC)
Queste cuffie incorporano la tecnologia ANC, acronimo di Active Noise Cancelling. Possono cioè ridurre il rumore di fondo come potrebbe ad esempio essere il brusio di un gruppo di persone che conversano in una stanza adiacente o il costante rumore dei motori di un aereoplano. Proprio per quest’ultimo troviamo in dotazione anche un adattatore per la presa cuffie dell’aereo, evitando così il piccolo esborso a chi pensa di acquistarle proprio in vista di un futuro viaggio in alta quota.
Il sistema funziona discretamente: abbiamo provato ad accendere il televisore mantenendolo ad un volume medio basso e confrontando poi l’ascolto di una nostra playlist con la tecnologia ANC attiva e non. La riduzione del rumore c’è e diventa praticamente totale quando il volume della musica in cuffia è piuttosto alto.
Ci è piaciuto ancora di più provando il sistema senza musica in ascolto. Abbiamo aperto la finestra della nostra camera che risponde in una zona della città piuttosto trafficata e abbiamo attivato l’interruttore della funzione ANC: una buona parte dei rumori sparisce completamente, altri ci sembrano molto più “lontani”. Lo stesso ticchettio dei tasti mentre scriviamo queste righe risulta quasi impercettibile.
Come vanno
Queste cuffie suonano abbastanza bene anche se la qualità generale ci è sembrata leggermente al di sotto della media, specialmente se le si confrontano a cuffie della stessa fascia di prezzo. Qui probabilmente il rincaro è dovuto dalla tecnologia ANC e dalla funzione di sharing musicale, visto che la riproduzione audio si attesta piuttosto intorno a cuffie che non costano più di 50 euro.
E’ molto buona, certo, i bassi sono potenti e ben presenti, ma complessivamente il flusso audio ci è sembrato leggermente ovattato rispetto all’originale. Il volume è ottimo, difficilimente si riesce a sopportare l’ascolto al massimo consentito, e l’autonomia è di circa 12 ore, sufficienti per coprire tranquillamente un volo in aereo.
Conclusioni
Chi decide di comprare le cuffie August EP750B lo fa principalmente per avere a disposizione le due funzioni principali che le distinguono dalla massa: se invece non si è interessati alla cancellazione attiva del rumore e alla possibilità di condividere l’ascolto di una playlist musicale o dei dialoghi di un film ma si punta unicamente alla qualità audio, allora conviene rivolgersi altrove, risparmiando la metà per un prodotto dello stesso livello o investendo la stessa cifra per una cuffia di livello superiore.