Negli Stati Uniti Sony ha annunciato la riduzione di 100 dollari per il prezzo del proprio Tablet S: ora il modello da 16GB è proposto a 400 dollari invece di 500 dollari, mentre la versione da 32GB è scesa a 500 dollari contro i 600 dollari precedenti. Non si tratta del primo ribasso di prezzo: a metà dicembre Sony aveva introdotto una riduzione di 50 dollari ma solo temporanea, valida fino al 31 gennaio 2011. Ricordiamo che Sony ha per la prima volta mostrato in pubblico il Tablet S e la versione più compatta Tablet P con doppio schermo richiudibile in occasione dell’IFA di Berlino a settembre con lancio commerciale in autunno. In Italia il prezzo di lancio del tablet S era di 479 euro, ora è possibile acquistarlo a 429 euro.
Con un lancio recente nello scorso autunno subito seguito da due riduzioni di prezzo, di cui l’ultima piuttosto consistente, le ultime manovre di Sony lasciano trasparire vendite forse non in linea con le previsioni iniziali, in ogni caso per il momento il colosso giapponese dell’elettronica non ha annunciato il numero delle unità vendute. Ricordiamo che anche RIM, HP e altri costruttori entrati nel mercato dei tablet hanno seguito tattiche simili con ribassi consistenti di prezzo, questo è soprattutto vero per il BlackBerry PlayBook in USA proposto alla metà del prezzo di lancio, mentre HP ha addirittura deciso di uscire dal settore tablet. Apple per ora sembra l’unica in posizione per ora inattaccabile: il prezzo di iPad 2 è ancora identico a quello del lancio del primo iPad del 2010. Negli USA l’unica società che per ora sembra essere in grado di tenere il passo nel nuovo settore sembra essere Amazon con il Kindle Fire, un tablet economico da 7 pollici proposto a soli 200 dollari.