Ezviz è un marchio abbastanza recente: qui in Italia abbiamo imparato a conoscerlo da un paio d’anni, ma in realtà si tratta di una azienda che ha alle spalle HIKVision, nome che si occupa di videosorveglianza a livello industriale da molti anni.
La cosa che più differenzia Ezviz rispetto ai concorrenti è la focalizzazione esclusiva sulla videosorveglianza: che le permette di concentrarsi su alcuni fattori come l’affidabilità (i tassi di guasto dei dispositivi sono bassissimi), l’innovazione e la facilità d’installazione (grazie a QR Code i prodotti si riconoscono quasi da soli).
Praticamente tutto il business di Ezviz è costruito attorno all’App, che centralizza il flusso di dati di tutte le videocamere e degli accessori, creando un hub digitale che è molto comodo per il cliente, che si ritrova un ambiente conosciuto e chiaro per ogni tipo di dispositivo.
Ezviz è comunque molto attenta al territorio e anche quest’anno promuove una serie di tutorial e pubblicità sui più diffusi canali (anche in Italiano) per promuovere e aiutare gli utenti su tutti i prodotti (interessante il coinvolgimento di Casa Surace).
La proposta attuale
Nella lineup attuale spicca la C2 mini, propria di un design compatto, risoluzione HD, illuminazione a infrarossi, WiFi, MicroSD e ascolto ambientale. Più su la C2 Cube: con risoluzione HD ma con sensore PIR antintrusione incorporato, funzioni “parla e ascolta”, sirena integrata, modalità giorno e notte, WiFi e MicroSD (grazie alla sirena può essere usata come sistema di allarme stand-alone).
Per l’esterno c’è la certificazione IP66 (per gli agenti atmosferici), ha una risoluzione HD, angolo di visualizzazione di 90°, illuminazione a infrarossi sino a 20 metri, WiFi e MicroSD.
Per tutte le videocamere è possibile attivare opzionalmente l’internet recorder X3, con hard disk incluso da 500 GB e capacità di gestire sino a 8 telecamere in modo sequenziale (FIFO).
Chiude la rassegna l’internet Allarm Kit A1, il rilevatore di allagamenti T10 e l’ActionCam S5 (di cui avevamo parlato qui).
EZVIZ, un occhio al futuro
La presentazione di Milano cui abbiamo partecipato è stata anche l’occasione per dare un occhio al futuro dell’azienda, ovvero ai prodotti che arriveranno nel mercato da settembre in poi.
L’idea di Ezviz è di aumentare progressivamente la risoluzione di tutte le videocamere fino ad un flusso dati in 4K, ottimizzando i codec (arrivando anche all’H.265 entro qualche anno) in modo da consumare una banda simile a quella attuale (ma con il quadruplo della risoluzione).
Altra particolarità è che sempre di più i prodotti nuovi avranno capacità di registrazione o movimento a 360°.
Si segnala anche l’illuminazione a raggi infrarossi sino a 5 metri e audio bidirezionale per tutti i modelli.
Interessante la Mini Piano, una videocamera Fish eye con angolo di visualizzazione a 360° oppure la Mini Plus, compatibile anche con HomeKit (l’azienda è molto attenta alle evoluzioni software come HomeKit, Alexa di Amazon e Google Home, dichiarando che cercherà di supportare il più possibile tutti questi nuovi standard) o la Mini Trooper, telecamera WiFi a batteria per interni e esterni, cosi come l’X3C, un router wireless pensato per le videocamere ma che assolve anche tutte le funzioni di un router di casa.
Consapevole che il mercato della sicurezza smart nel mondo è attualmente al 7%, con margini di crescita altissimi, Ezviz ha dichiarato un ampio impegno verso i propri clienti, con continuo supporto anche alla lingua italiana con manuali, video tutorial e operazioni nel territorio (come la partnership con Vanity Fair, GQ e Wired).