Apple emette 1 miliardo di bond verdi con i quali finanzierà la produzione di energia da fonti rinnovabili. Lo riferisce Bloomberg spiegando che la multinazionale di Cupertino vuole sfruttare la somma raccolta per finanziare progetti che riguardano fonti energetiche rinnovabili e l’efficienza energetica, inclusi avanzamenti per il suo obiettivo di filiera a ciclo chiuso, vale a dire arrivare a poter costruire nuovi prodotti usando solo materiali riciclati, a partire dai vecchi dispositivi.
Ricorrere al mercato del debito, consente ad Apple di finanziare iniziative di sostenibilità, senza bisogno di attingere alle sue riserve di liquidità offshore, denaro per il quale è prevista una di imposta del 35% se venisse rimpatriato negli Stati Uniti. Trump ha promesso agevolazioni per le imprese che decidono di rimpatriare i guadagni fatti all’estero, con ipotesi che vanno dall’abolizione della tassazione a un calo dell’aliquota dal 35% al 10%, ma finora non si è visto nulla di concreto.
La volontà di Apple di volere tornare a emettere bond arriva a sole due settimane dalla decisione di Trump di uscire dall’accordo di Parigi sul clima, uno scenario secondo molti osservatori incerto anche dal punto economico, bollato dal CEO di Apple Tim Cook come “Sbagliato per il nostro pianeta”.
In un memo inviato ai dipendenti, Cook aveva spiegato: “I cambiamenti climatici sono reali e abbiamo tutti il dovere di combatterli. Mi preme rassicurarvi che lo sviluppo odierno non avrà alcuna ripercussione sugli sforzi di Apple in materia di tutela ambientale”. “Quasi tutte le nostre attività sono alimentate con energie rinnovabili, che riteniamo essere un esempio di qualcosa di buono che è possibile fare per il nostro pianeta, oltre ad avere anche senso dal punto di vista imprenditoriale”.
Nel prospetto preliminare depositato alla Securities and Exchange Commission, l’ente federale statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori, si indica che i bond matureranno nel 2027. La vendita è gestita da Goldman Sachs, Bank of America Merrill Lynch e J.P. Morgan. Ricordiamo che all’inizio di questo mese Apple ha già investito 148 miliardi di dollari in obbligazioni aziendali, importo che basterebbe per comprare gli asset del fondo comune più grande al mondo.