Gli utenti che hanno già attivato la verifica in due passaggi per il proprio account Apple ID, con iOS 11 e High Sierra dovranno usare l’autenticazione a due fattori. I due sistemi funzionano in modo simile e assicurano lo stesso livello di sicurezza contro gli accessi non autorizzati, ma Cupertino informa che l’autenticazione a due fattori rappresenta la soluzione più avanzata e anche quella più semplice da utilizzare.
La migrazione dalla precedente verifica in due passaggi è comunicata direttamente da Apple con una mail inviata agli utenti che hanno installato iOS 11 e High Sierra, al momento in versione beta disponibile esclusivamente agli sviluppatori. Questo significa che il passaggio avverrà anche per gli utenti iscritti al programma di beta pubbliche di Cupertino, quando i due nuovi sistemi operativi verranno rilasciati a un numero più esteso di utenti e non solo ai programmatori.
Mentre la verifica in due passaggi invita gli utenti a inviare un codice di 4 cifre a un dispositivo considerato sicuro in grado di ricevere SMS, l’autenticazione a due fattori invia in automatico un codice di verifica di 6 cifre a tutti i dispositivi ritenuti sicuri registrati con lo stesso Apple ID, come riporta MacRumors. In aggiunta viene anche visualizzata una mappa che mostra la posizione approssimativa in cui è stata effettuata la richiesta di accesso con l’Apple ID dell’utente.
La novità e la diversità più rilevante riguarda la chiave di recupero: con la verifica in due passaggi l’utente deve sempre conservarla, annotandola scrivendola o stampandola. Viceversa con l’autenticazione a due fattori di iOS 11 e High Sierra questo non occorre perché la chiave di recupero può essere generata da qualsiasi dispositivo considerato sicuro e registrato.