“La scelta di iTwin nasce innanzitutto dalle garanzie che i suoi livelli di sicurezza offrono – ha dichiarato il Direttore del CED della Corte Suprema di Cassazione – livelli di sicurezza che altri sistemi di condivisione in remoto e gestione dei documenti finora testati non sembravano in grado di garantire. La sua flessibilità permette, ad esempio, ai magistrati della Corte di Cassazione di accedere ai documenti, stamparli, modificarli, aggiornarli in remoto, senza che questi possano essere intercettati e decodificati su server esterni di terze parti, rendendo anche lo svolgimento del lavoro più agevole e rapido”.
Ricordiamo che a differenza delle chiavette USB di memoria, su iTwin non è memorizzato alcun dato. Quando le due metà di iTwin sono unite viene generato un unico codice di sicurezza: basta inserire nelle porte USB una metà di iTwin in un computer e l’altra metà in un portatile per poter creare un collegamento sicuro tra i due sistemi protetto con crittografia AES a 256bit. Il codice crittografico Advanced Encryption Standard nella versione a 256bit, è l’unico codice noto pubblicamente che possa essere usato per proteggere documenti classificati a livello TOP SECRET. Grazie al canale di comunicazione creato via Internet da iTwin l’utente può accedere a tutti i documenti del computer remoto ma anche controllarlo a distanza, trasferire file e documenti. La comunicazione tra le due metà di iTwin può essere interrotta immediatamente con un semplice clic in remoto, evitando ogni problema nel caso il dispositivo fosse perso.
“Siamo molto orgogliosi dalla conferma di iTwin, come device sicuro e versatile, da parte di un’istituzione così importante che lavora soprattutto con dati sensibili” ha dichiarato Enrico Pappolla, amministratore delegato di Autentica, importatore esclusivo di iTwin per l’Italia. “Questa conferma inoltre viene a pochi giorni da un’altra certificazione ufficiale da parte del laboratorio di matematica industriale e crittografia dell’Università degli Studi di Trento che ne ribadisce l’assoluta validità. iTwin permette di soddisfare tutte le caratteristiche che altri sistemi di file sharing non raggiungono, aggiungendo alla condivisione dei file anche la funzione iTwin Desktop che abilita la possibilità di accedere in remoto al proprio computer/server per comandarlo a distanza, appositamente elaborata per la Corte Suprema di Cassazione, prima della sua disponibilità a livello globale”. Ricordiamo che Macitynet era presente alla presentazione italiana di iTwin. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito Web ufficiale.