Secondo Broadcom prodotti wireless di nuova generazione IEEE 802.11ac saranno disponibili prima della fine del prossimo anno, portando la roadmap della tecnologia senza fili oltre 1 Gbit/s. La società ha mostrato un’anteprima di alcuni prodotti nel corso di un breve evento che si è svolto a San Francisco: dettagli maggiori saranno resi noti a Las Vegas, durante il Consumer Electronics Show di gennaio. La società ha ad ogni modo evidenziato tre nuove aree alle quali sta lavorando: la tecnologia 802.11ac, un processore per la distribuzione di video in ambito domestico e l’Ethernet per l’automobile. Broadcom è stata una delle prime società a lavorare sulla tecnologia 802.11ac: standard e ratifiche sono ad ogni modo gestiti dalla Wi-Fi Alleance e quest’ultima ha in passato fatto sapere l’omologazione dovrebbe arrivare prima del 2012. Rahul Patel, vice presidente sezione LAN in Broadcom, descrive l’802.11ac complementaria alla WiGig, già ratificata e in attesa solo di produttori che immettano sul mercato prodotti specifici per la versione 1.1 della tecnologia. Nelle case gli utenti vogliono sistemi sempre più connessi; secondo i risultati della ricerca Visual Networking Index (VNI) di Cisco, più della metà dei dati che si trasmettono in ambito domestico hanno a che fare con i video; entro il 2015 questa percentuale arriverà al 91%.
Lo standard IEEE802.11ac punta a offrire un throughput di 1 Gbps e già in passato sono stati mostrati sistema in grado di trasmettere dati in modalità wireless con un throughput effettivo di 120 Mbps a tre utenti differenti contemporaneamente. L’elevata velocità di trasmissione è ottenuta usando connessione multiplex e la banda di frequenza dei 5 GHz, libera dall’interferenza di elettrodomestici come i microonde e meglio adoperabile rispetto alla banda dei 2.4GHz. I dirigenti Broadcom hanno mostrato chip come il 7425A1 in grado di elaborare il segnale di otto diversi canali HD in simultanea e con integrato un processore grafico OpenGL ES 2.0 con il quale è possibile trattare i video come oggetti spostabili su uno schermo. Il 7425A1 è già in produzione e Stephen Palm, senior technical director in Broadcom ha fatto capire che diverse novità saranno mostrate al Consumer Electronics Show.
Per quanto riguarda il mondo automobilistico, case come Audi hanno mostrato che la presenza di tecnologia è un punto a favore nelle vendite. Il problema è che spesso quando una casa automobilistica offre determinate tecnologie, queste sono già vecchie. Broadcom ha pensato di implementare una tecnologia che non sembra voler invecchiare: l’Ethernet. BMW, Hyundai, Broadcom, NXP, Freescale e Harman fanno parte dell’OPEN Alliance, acronimo di One Pair Ether-Net, alleanza tecnologica che si prefigge di sviluppare nuovi sistemi di connessione per l’auto con i quali ridurre i costi di progettazione e realizzare i cablaggi interni. Tutto parte dalla tecnologia BroadR-Reach di Broadcom che consente il trasferimento dei dati tramite un singolo cavo non schermato, conveniente, oltre che dal punto di vista economico, anche per quanto riguarda la riduzione del peso. Alla domanda del perché non utilizzare il wireless, Kevin Brown, vice presidente e general manager per le infrastrutture e networking in Broadcom ha risposto che, poiché alla fine anche il wireless ha bisogno di alimentazione e dovendo usare un cavo è meglio sfruttare a questo punto mettere a disposizione nell’auto la potenza dell’Ethernet. Ne sapremo di più a Gennaio al CES di Las Vegas.
[A cura di Mauro Notarianni]