MIC Gadget ha creato iStation, uno stand che va oltre il classico concetto di supporto da tavolo: ideale per essere utilizzato con iPad di prima e seconda generazione, può essere utilizzato anche per iPhone. Si tratta di un accessorio in compensato, disponibile con finitura in legno o bianco perla, che ricalca nell’aspetto le linee del leggendario Apple I. Lo stile retro’ e’ gradevole, smussato da elementi moderni che lo rendono un oggetto utile e allo stesso tempo originale, da mostrare in ufficio o a casa. Il sostegno all’iPad si ottiene con un connettore dock che si occupa della ricarica. Tutte le funzioni invece sono disponibili grazie alla connessione Bluetooth.
Sulla parte frontale iStation presenta una manopola per regolare il volume dei diffusori stereo 2.1 integrati, e l’alloggiamento per la tastiera, anch’essa Bluetooth, che quindi può essere rimossa e utilizzata a seconda delle preferenze dell’utente. Si tratta di una tastiera di grandezza standard e layout americano, che Integra numerosi tasti dedicati a specifiche funzioni di iOS come la riproduzione degli slideshow fotografici, la regolazione della luminosità, l’attivazione della funzione ricerca. il controllo del volume, della luminosità, delle funzioni di riproduzione audio e così via.
Sul retro di iStation troviamo i collegamenti fisici, la presa per l’alimentazione, il pulsante di spegnimento, una porta USB, un lettore di schedine MicroSD ed un ingresso mini jack da 3.5mm. Infatti iStation puo’ funzionare come periferica di riproduzione audio indipendente da iPad, collegando chiavette USB, lettori MP3 o schede di memoria.
I pulsanti per il controllo si trovano sulla parte superiore a destra della presa dock. La qualità di riproduzione sonora si avvantaggia, oltre che della coppia di diffusori stereo anche di un subwoofer posto sul retro e del sistema bass-reflex che arricchisce le frequenze più basse restituendo un audio più pieno e corposo. iStation e’ in vendita ad un prezzo di circa 85 euro sullo store online del produttore a partire da questo link.
[A cura di Giuseppe La Guardia]