Macitynet è riuscita a ottenere in anteprima le schermate della versione italiana di PDF2ID 2.1, il software di Recosoft, che consente di effettuare la conversione dal formato PDF al formato nativo di InDesign.
L’applicazione converte i frame linking, identifica i capilettera, ombreggiature e consente di convertire i documenti PDF rendendoli completamente modificabili, ricreandone struttura e layout. Il software estrae le linee di testo e riforma i paragrafi, applica font al testo e, ove possibile, gli stili come il grassetto e la sottolineatura; gli elementi grafici sono raggruppati e resi indipendenti creando eventualmente le relative tabelle. Alla fine della conversione, l’applicazione esegue un’analisi contestuale in modo che i dati relativi siano correlati e gestiti insieme.
Il sistema s’integra con InDesign eliminando la necessità di ricorrere a tool per il recovering dei PDF. Tutti i font e gli eventuali sostituti sono memorizzati in una libreria denominata “Typeface library” rendendo facile il rimpiazzo di eventuali caratteri. Le impostazioni di conversione possono essere salvate e riutilizzate nelle successive conversioni (preset); anche le annotazioni nei documenti possono essere recuperate e visualizzate in InDesign.
E’ possibile convertire il testo che si trova su un tracciato in una rappresentazione equivalente all’interno dell’applicazione di DTP. Trasparenze e trasformazioni grafiche come rotazioni, inclinazioni e ridimensionamento, vengono convertite in equivalenti funzionalità di InDesign.
Il software, come immaginabile, permette di modificare file PDF all’interno di InDesign quando, ad esempio, l’originale non è più disponibile.Il sistema è utile anche per modificare file prodotti con programmi non più in produzione (ad esempio da FreeHand): si può creare un file PDF e poi riaprirlo da InDesign. L’applicazione fa del suo meglio per mantenere il layout e la struttura del documento, e ricostruisce, per quanto possibile, i dati insieme alle rispettive proprietà e gli elementi presenti nel documento PDF (bisogna tenere presente che, ovviamente, non si potrà mai raggiungere la perfezione assoluta come un file originale creato in InDesign).
Di particolare interesse la versione “Professional” dell’applicazione che include un sistema d’auto-scaling parallelo in grado di sfruttare le nuove CPU multi-processore/multi-core di ultima generazione grazie al quale è possibile aumentare la velocità di conversione tra il 200% e il 700% rispetto alla versione precedente. La versione “Professional”, inoltre, permette di effettuare conversioni da RGB/Lab in CYMK specificando i profili o lo spazio colore da utilizzare.
L’applicazione è multilingua (inglese, giapponese, cinese, coreano e dell’Europa occidentale) e consente di convertire i file PDF protetti da password (se ovviamente in possesso della password impostata). La versione con il supporto della italiana sarà disponibile entro pochi giorni e sarà distribuita da Technosolutions SRL. I prezzi di listino previsti partono da 399,00 euro + IVA.
[A cura di Mauro Notarianni]