Da qualche settimana gira una voce secondo la quale Apple sta sviluppando un Apple Watch con integrate funzionalità specifiche per assistere le persone con diabete, un dispositivo con integrato un sensore non invasivo in grado di monitorare costantemente i livelli di glicemia.
Il diabete è un’alterazione metabolica cronica complessa, caratterizzata dalla difficoltà di metabolizzare correttamente zuccheri, proteine e grassi; il glucosio in eccesso nel sangue causa danni ai diversi tessuti e agli organi di chi soffre di questa malattia.
Stando a quanto riporta CNBC, il CEO di Apple Tim Cook da qualche tempo va in giro con un tracker indossabile collegato all’Apple Watch. CNBC ipotizza che l’oggetto in questione è un’unità indipendente che comunica con lo smarwatch via Bluetooth. La fonte del canale televisivo parla di prototipo “nell’Apple Watch” ma potrebbe trattarsi di qualcosa collegato allo smartwatch o di un particolare cinturino.
Apple si interessa al diabete da tempo, un settore nel quale c’è spazio per innovazioni di vario tipo. Gli attuali tracker in grado di leggere il livello di glucosio fanno affidamento a piccoli sensori che penetrano la pelle (misurando continuamente la quantità di glucosio nelle cellule) oppure di sistemi da installare semipermanentemente (3-6 mesi) con un piccolo taglio come Eversense di Senseonics – Roche. A Cupertino potrebbero avere trovato un modo meno invasivo per effettuare queste misurazioni, con ovvi benefici per chi ha bisogno di monitorare frequentemente la glicemia.
A febbraio di quest’anno Cook ha parlato di questo dispositivo nel corso di un affollato incontro all’Università di Glasgow, evento nel corso del quale ha ricevuto una laurea honoris causa. Non ha ad ogni modo specificato se quello indossato era un prototipo di Apple o di un dispositivo medico di qualche azienda Medtronic o Dexcom. “Sto indossando un dispositivo per il monitoraggio continuo della glicemia” aveva dichiarato Cook; “l’ho tolto solo prima di partire per questo viaggio”. Il CEO di Apple ha spiegato che grazie al dispositivo ha compreso meglio come il suo livello di zuccheri nel sangue risponde ai cibi mangiati e che ha attivato notifiche per mantenere il livello di glucosio più costante.
All’Università di Glasgow, Cook ha ribadito gli impegni di Apple nel settore della salute, evidenziando le problematiche di chi soffre di diabete. “È mentalmente angosciante pungersi più volte al giorno per misurare la glicemia” ha detto ancora il CEO di Apple. “Vi sono molte speranze che, conoscendo costantemente ciò che si ingerisce, si possa istantaneamente capire quello che provoca la risposta, aiutando a prevenire il diabete”.
Pochi giorni addietro, il sito BGR ha riferito che la Mela avrebbe intenzione di integrare di serie nei nuovi Apple Watch nuove funzionalità per la salute. Si parla in particolare di un modo non invasivo per ottenere un quadro completo del profilo glicemico.