Nuove autorevoli conferme sul patto che legherebbe Apple e Sharp sulla fornitura di pannelli per dispositivi mobili. A dare sostanza a quanto si va ripetendo da tempo, ovvero che tra la società di Cupertino e quella giapponese, è stato siglato un accordo che comporterà da parte della Mela l’acquisto di ingentissime quantità di schermi è il Wall Street Journal.
La testata finanziaria cita a sostegno dell’indiscrezione fonti «a conoscenza dei fatti» dalle quali si apprende che, come riportato qualche giorno fa da un analista di mercato, Apple si sarebbe impegnata ad acquistare display della misura utile per il nuovo iPad. Per questa ragione Apple avrebbe investito una significativa quantità di denaro sullo stabilimento di Kameyama, nei pressi di Osaka, da dove fino ad ieri Sharp produceva i suoi eccellenti schermi Quatron. La virata dai pannelli per TV a quello per dispositivi mobili, attualmente in fortissima crescita, potrebbe dare a Sharp prospettive di maggior stabilità nel turbolento mondo dei display. Da parte sua Apple diversificherebbe i fornitori, riducendo il peso di Samsung ed LG, e avrebbe a disposizione tecnologie molto avanzate come ad esempio la fornitura di schermi IGZO, pannelli di nuova generazione capaci di raggiungere i 330 dpi. In aggiunta a ciò, con l’investimento economico sull’impianto di Kamayama, Apple avrebbe priorità sulle forniture, la possibilità di influire sullo sviluppo delle tecnologie e prezzi più bassi.
Voci su investimenti in Sharp (per circa un miliardo di dollari) sono in circolazione da mesi. Oltre che con Sharp, Apple avrebbe siglato un patto simile che comporta investimenti e priorità sulle forniture anche con Toshiba che avrebbe messo a disposizione un impianto nella prefettura di Ishikawa, anche se qui le voci riguardano principalmente schermi per iPhone e non quelli iPad.
Qui sotto l’impianto di Kameyama