Microsoft e Yahoo! tornano a parlarsi in vista di un possibile accordo che porterà alla fusione tra i due gruppi con l’acquisto da parte di Redmond del motore di ricerca. Le voci rimbalzano dagli USA un margine alla sigla di un accordo un accordo di riservatezza con Yahoo! che garantisce alla prima l’accesso a informazioni riservate ( di fatto i conti) al fine di valutare l’acquisizione.
L’operazione è il “revival” di quella che Microsoft aveva tentato alcuni anni fa, poi scartata e trasformata in un patto operativo. Nel corso del periodo successivo Carl Bartz CEO di Yahoo! non è stata in grado di ribaltare un trend negativo e anche se la società della Y viola ha ancora il 15% delle quote di mercato tra i motori di ricerca la Bartz è stata estromessa dall’incarico e ora la posizione di capo dell’azienda è ancora vuota.
Le trattive tra Microsoft e Yahoo! per ora potrebbero non essere finalizzate visto l’importante poltrona vacante, ma le possibilità che la società delle Finestre incorpori gli assetti del principale concorrente di Google sembrano ora più concrete di quanto non lo fossero nel corso del primo tentativo di accordo, sia per l’indebolimento delle quote di mercato di Yahoo che per uno scenario che è profondamente combiato.
Ricordiamo, a fini storici, che Yahoo! è nato, come Google, da un hobby che è diventato a poco a poco una passione a tempo pieno e una società vera e propria. I fondatori, David Filo e Jerry Yang, studenti e dottorandi di ingegneria elettronica all’Università di Stanford, hanno iniziato la loro guida al Web nell’aprile 1994. All’epoca si trattava ancora di uno strumento utile ma riservato al loro uso personale, che consentiva di trovare su Internet le fonti delle informazioni di loro interesse. In breve tempo, si resero conto che i loro elenchi stavano diventando sempre più importanti e difficili da gestire. Nel 1994, trasformarono Yahoo! in una banca dati concepita come risposta alle esigenze di milioni di utenti che iniziarono a usare il servizio. Svilupparono del software per localizzare, identificare e commentare il contenuto dei siti esistenti. Il nome Yahoo! dovrebbe significare “Yet Another Hierarchical Officious Oracle” – cioè “Ancora un oracolo ufficioso strutturato gerarchicamente” -, ma Filo e Yang insistono sul fatto che scelsero il nome perché si definiscono anche loro degli “Yahoo”. All’inizio, Yahoo! era ospitato dalla postazione di lavoro di Yang, “Akebono”, mentre il motore di ricerca era installato sul computer di Filo, “Konoshiki”. Queste macchine devono il loro nome a due lottatori hawaiani di Sumo. All’ inizio del 1995, Marc Andreessen, cofondatore di Netscape Communications propose a Filo e Yang di trasferire i loro file sui potenti server di Netscape. Improvvisamente, la rete di Stanford ritornò a un traffico normale, con grande soddisfazione generale, inclusa quella di Filo e Yang che divennero proprio grazie a questa mossa multimiliardari.
[A cura di Mauro Notarianni]