Adobe abbandona Flash mobile, ma RIM no. A sorpresa (o forse non troppo) la società di Waterloo decide di continuare a supportare in via del tutto indipendente la tecnologia. A dirlo è una nota diffusa nella notte ad alcuni siti americani.
Parlavamo di “sorpresa o forse no” perchè RIM è la la società che forse più di tutti è destinata a risentire del contraccolpo che deriverà dalla cessazione dello sviluppo di una versione mobile del player per contenuti multimediali marchiato Adobe. Da una parte, infatti, il supporto a Flash è stato uno dei principali argomenti di marketing della piattaforma RIM e specificatamente del PlayBook pubblicizzato in maniera ostentata come “un perfetto strumento per Internet proprio grazie al supporto di Flash”, dall’altra su Flash sono basati anche alcuni elementi del framework del sistema operativo. Difficile, dunque, se non impossibile per RIM abbandonare da subito Flash.
È questa la ragione per cui, con una logica comprensibile dal punto di vista del produttore canadese, RIM fa notare quanto sia stata scaltra la scelta di adottare sia HTML5, sia Flash e la decisione di annunciare la prosecuzione dello sviluppo del player, inclusa la versione 11.1 di Flash per il BlackBerry PlayBook. RIM non lo dice, ma è probabile che Adobe aveva già in cantiere una nuova versione sostanzialmente pronta per il rilascio e sarà questa l’ultima versione che sarà in grado di utilizzare. Ma senza l’appoggio di Adobe, senza la volontà dei grandi big e siti del settore di investire in Flash, la possibilità di usare il player sarà molto probabilmente un “plus” su cui giocare ancora per poco.
[A cura di Mauro Notarianni]