Il mercato dei tablet è in declino, con la discesa che continua per il decimo quarto consecutivo. Il problema? Gli smartphone. A dirlo è IDC nel suo ultimo rapporto preliminare
Secondo quel che si legge i tablet hanno venduto solo 36,2 milioni di pezzi nel corso dei primi tre mesi dell’anno, con un calo anno su anno dell’8,5%, un po’ meno peggio del passato, quando il calo era stato in doppia cifra, ma pur sempre un risultato molto negativo.
«Come noto il mercato dei tablet – scrive Ryan Reith, program vice president del Worldwide Quarterly Mobile Device Trackers di IDC è stato creato nel 2010 con il lancio dell’iPad originale, a fronte dell’insuccesso che avevano avuto altri produttori negli anni precedenti. La velocità con cui è cresciuto questo mercato del 2010 al 2013 non ha alcun paragone nel mondo dei dispositivi consumer, tuttavia sembra che gli utenti siano oggi meno orientati ad aggiornarli». La ragione IDC la vede nella accresciuta dipendenza dagli smartphone e dal progresso del loro fattore di forma.
In questo scenario non fa eccezione iPad di Apple, le cui vendite sono in discesa su base annua, e continuano a calare per il tredicesimo quarto consecutivo, più a lungo di quanto non sia durato, fino ad oggi, il calo del mercato dei tablet. Apple registra un regresso su due fronti: assoluto (-13% in unità) e relativo al resto del mercato (Apple passa dal 25,9 al 24,6%) dimostrando che nemmeno i tablet della Mela risultano immuni al cambio di dinamiche del settore.
Nonostante questo il tablet Apple rimane il più popolare al mondo, con 8,9 milioni di dispositivi venduti nel trimestre di riferimento, in calo però dai 10,2 milioni nel trimestre dello scorso anno. Segue Samsung, con una stima di 6 milioni di spedizioni di tablet, per una quota di mercato pari al 16,5 per cento e un calo dell’1,1%. L’unica società ad andare in controtendenza, registrando aumenti nelle vendite tablet è Huawei, con circa 2,7 di tablet venduti, in crescita del 31,7 per cento rispetto a un anno fa. Amazon e Lenovo completano la top cinque, con una stima di spedizioni, rispettivamente, di 2,2 milioni e 2,1 milioni nel trimestre sotto studio.
In realtà secondo IDC lo scenario in maniera molto evidente è in trasformazione. I tablet cosiddetti slate, quelli privi di tastiera, sono quelli che stanno trascinando verso il fondo il segmento, mentre crescono percentualmente i detachables, quelli che hanno una tastiera che si separa e che a seconda dei casi li avvicina ad un PC oppure ad un tablet. IDC classifica iPad Pro come un detachable e nota che Apple si sta rapidamente riposizionando, spostando il suo focus verso questo ambito; già oggi Cupertino ha conquistato la vetta del segmento e si propone come un serio sfidante anche in uno scenario dove questo tipo di dispositivi insidierà il mercato dei PC. Quest avviene nonostante Apple usi un OS Mobile mentre i sui concorrenti siano passati a sistemi operativi desktop.