Mai ci si aspettarebbe un malware incluso nel pacchetto d’acquisto di IBM ma purtroppo è quel che ha dovuto ammettere la società con alcune delle sue chiavette USB già in commercio. Sono quelle contenenti i file di installazione di Storwize, piattaforma di big data progettata per i sistemi a rack installati nei data center e nelle quali sarebbero comprese alcune porzioni di codice maligno inserito accidentalmente.
Niente di preoccupante, comunque, visto che questo malware si limita soltanto a copiare i file di installazione sul computer anziché avviarlo: resta comunque aperta una finestra di possibilità sfruttando la quale un malintenzionato, qualora avesse accesso al dispositivo, potrebbe controllare la macchina indisturbatamente anche da remoto. Per tale ragione la società ha pubblicato un post tra le pagine di supporto spiegando come rintracciare le chiavette USB infette attraverso il codice seriale.
Se il numero di serie inizia con 78D2 si può stare tranquilli, mentre se nel codice è presente la sigla 01AC585 allora si avrà a che fare con una chiavetta USB infetta. In quel caso attraverso la documentazione è possibile seguire la procedura che permette agli utenti di rimuovere manualmente la directory incriminata ed evitare così qualsiasi problema.