Apple sostituirà gli alimentatori MagSafe con connettore a forma di “T” (quello di prima generazione) con guaina sfilacciata e, per gli utenti che l’hanno già cambiato con uno nuovo, rimborserà in tutto o in parte il prezzo del nuovo dispositivo. Per ora la campagna di rimborsi riguarda solo gli Stati Uniti, ma è possibile che, con modalità simili, venga applicata anche in Italia.
La campagna di sostituzioni del MagSafe per Macbook e MacbookPro da 60 e 85 watt è stato avviata in seguito ad un accordo raggiunto per chiudere una class action del 2009 che chiedeva rimborsi a causa del problema dei cavi difettosi.
Un alimentatore nuovo o un rimborso si possono ottenere solo se il proprio alimentatore ha dei segni di “stiramento”: lo sfilacciamento della plastica che ha afflitto parecchi alimentatori con connessione a “T” (ma che sembra risolto per i nuovi a “L”).
L’alimentatore difettoso sarà sostituito con uno nuovo, dopo una valutazione del personale, presso i rivenditori autorizzati Apple. È necessario portare l’alimentatore e la fattura che certifica la proprietà del proprio Macbook o Macbook Pro.
Se è già sostituito l’alimentatore, invece, sarà necessario portare anche la fattura del nuovo acquisto. Il cliente riceverà un rimborso che varierà (dal totale alla metà del prezzo) a seconda dell’anno in cui il dispositivo è stato acquistato.
Negli Stati Uniti sarà possibile fare richiesta di rimborso o sostituzione fino al 31 dicembre 2012.