Elon Musk è talmente sicuro della bontà delle tecnologie legate alle auto a guida autonoma che nel corso di una TED conference ha detto che al massimo entro due anni potremo entrare nell’auto, farci portare dove desideriamo e nel frattempo fare una pennichella senza preoccuparci di tutto il resto.
Lo scenario sconvolge il mondo di auto e taxi guidati da umani come adesso e immagina un futuro nel quale penseranno a tutto le autovetture. Sembra fantascienza ma Musk sembra molto sicuro di quello che dice.
L’imprenditore ha anche parlato del suo rapporto come consigliere con l’amministrazione Trump ripetendo quello che aveva già scritto sui social temp addietro e spiegando che nell’incontro con il presidente USA si è espresso a favore dell’immigrazione e di politiche che tengono conto dei mutamenti climatici.
Parlando dei vettori di SpaceX e dell’ambizioso programma con il quale vuole portare l’umo su Marte, Musk ha ribadito che rendere l’umanità una specie multi-planetaria a tutti gli effetti è importante e qualcosa che non deve essere scontata e inevitabile. “È un errore pensare che la tecnologia migliori automaticamente” ha detto Musk; “non migliora automaticamente; migliora soltanto se molte persone lavorano duro per renderla migliore”.
Molte delle idee di Musk sono state inizialmente accolte con scetticismo: l’auto a trazione elettrica Tesla, i vettori SpaceX in grado di rientrare sulla Terra ed essere recuperati, il treno a velocità sub-sonica Hyperloop, la GigaFactory, il progetto Solarcity. “Non voglio essere il salvatore di nessuno” ha detto Musk, invitando a vedere le sue idee sotto una nuova luce.