Componenti NAND per creare dischi allo stato solido più economici. Ecco l’idea avanzata da OCZ Technology, uno dei più importanti vendor di drive SSD.
Le memorie NAND a tripla cella per bit (TLC) citate da OCZ sono originariamente pensate per soluzioni di storage temporanee (memory card e chiavette USB) e potrebbero essere utilizzate per la creazione di dispositivi di storage permanenti come ad esempio i dischi SSD, offrendo soluzioni meno costose rispetto a quelle attuali.
Le memorie 3-bit-per-cell sono più piccole rispetto alle memorie Flash: ogni cella litografata con una risoluzione di 25 nanometri, può memorizzare 3 bit per ogni cella, impilati su tre livelli, invece del singolo bit per cella o 2 bit per cella nei multi-level cell (MLC). Di contro la ridondanza è inferiore: 1000 cicli di scritture, contro le 10000 supportate dalle MLC. Se e quando saranno disponibili, si tratterà insomma di prodotti sicuramente più economici ma probabilmente meno affidabili rispetto ai prodotti più costosi che sfruttano memorie MLC.
[A cura di Mauro Notarianni]