Di punto in bianco, senza alcuna pubblicità preventiva, Nintendo ha annunciato una nuova console portatile. Si tratta del 2DS XL, che implicitamente sembra segnare la sconfitta del 3D sulla console a due schermi.
Nintendo decide di puntare su una console priva della funzione 3D, che invece aveva contraddistinto il 3DS al lancio. La nuova console, in effetti, riprende lo stile a libro della handheld Nintendo, abbandonando il form factor più statico di Nintendo 2DS. Il design a conchiglia, insomma, riprende la filosofia di 3DS, ma la mancanza della tecnologia 3D, di fatto, segna una scelta particolare di Nintendo, che probabilmente non crede più di tanto possa trattarsi di una feature fondamentale.
Il nuovo 2DS XL sarà disponibile dal 28 luglio in due varianti di colore: nero e turchese, oppure, bianco e arancione. Il prezzo europeo non è stato ancora annunciato, ma in USA avrà un costo di 149 dollari, quindi inferiore al classico 3DS XL, ma di gran lunga superiore al precedente 2DS.
Se il 2DS originale era prevalentemente rivolto a un pubblico di più piccoli, questo nuovo 2DS XL, invece, sembra adatto un po’ a tutte le età, proprio come l’originale 3DS. A livello di caratteristiche, infatti, riprende molto dall’ultimo 3DS presentato dalla società, con un secondo sticker analogico, C-Stick, posto sulla parte più alta a destra.
Con questa mossa, inoltre, Nintendo ha di fatto prolungato la vita della sua portatile, atteso che un nuovo 2DS rilancia senza dubbio l’interesse di quanti, magari possessori della prima versione originaria, potrebbero adesso decidere di aggiornare la propria console, rinunciando a una caratteristica come il 3DS, ma guadagnando un processore più veloce e due schermi più grandi.
