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Surface Studio piace ma non tira, le vendite crollano nei risultati Microsoft

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I primi tre mesi del 2017 segnano un sensibile calo delle vendite del Surface di Microsoft, un risultato che ha allarmato borse e operatori trascinando la quotazione del titolo MSFT fino a meno 1,5%, poi interamente recuperato nelle ultime ore. In particolare la divisione Personal Computing registra un fatturato di 8,84 miliardi di dollari, un calo del 7% rispetto al 2016 e inferiore rispetto ai 9,22 miliardi di dollari previsti dagli analisti.

Ancora più marcato invece il calo della gamma Surface con fatturato di 831 milioni di dollari, quindi il 26% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, diminuzione avvenuta nonostante la disponibilità di Surface Studio, accolto come desktop rivoluzionario al lancio lo scorso autunno, ma di cui non si trova traccia nei risultati né nelle dichirazioni dei dirigenti di Redmond, due detttagli che lasciano sospettare vendite inferiori alle attese.


La multinazionale di Windows imputa il crollo delle vendite Surface all’accresciuta concorrenza degli altri produttori PC ma anche all’attesa degli utenti per nuovi modelli in arrivo nei prossimi mesi.

Microsoft indica volumi di Surface Pro inferiori alle previsioni ma nota anche che si tratta di una categoria di dispositivi top che hanno l’obiettivo di trainare in generale mercato e dispositivi convertibili 2 in 1 proposti anche dai costruttori partner.

Questo trova conferma anche nei risultati della divisione Windows che segna un aumento del 5% nei ricavi per le vendite delle licenze ai costruttori di PC, un aumento superiore all’andamento del mercato dei computer che nello stesso periodo è aumentato dello 0,6% secondo IDC. Sotto la guida di Satya Nadella Microsoft si è focalizzata sul cloud e servizi, due divisioni che ormai da mesi segnano risultati positivi e che anche in questo primo trimestre 2017 trainano i risultati di Redmond.

Il fatturato della divisione Intelligent Cloud per la piattaforma Azure e prodotti server aumenta dell’11% fino a 6,76 miliardi di dollari. In positivo il margine lordo delle soluzioni cloud commerciali, che passa dal 48% al 51%. Avvio positivo anche per Microsoft Dynamics 365, software per le vendite online concorrente di Salesforce.com con una crescita dell’82% ma di cui la società non fornisce il fatturato.

Per la prima volta Nadella e Microsoft annunciano che Office 365 ha raggiunto 100 milioni di utenti mensili attivi. Questo è anche il primo trimestre completo in cui LinkedIn fa parte di Microsoft: acquisito per 26 miliardi di dollari, il social network professionale contribuisce al bilancio con un fatturato di 975 milioni di dollari, 25 milioni in più rispetto alle previsioni degli analisti. Complessivamente Microsoft registra un utile netto di 4,80 miliardi di dollari, pari a 61 centesimi per azione, in aumento rispetto ai 3,76 miliardi di dollari e 47 centesmi per azioni del 2016.
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