Il lancio di Final Cut Pro X nel 2011 non è stato semplice per Apple ed ha rappresentato un po’ un calvario per gli utilizzatori da anni abituati al precedente prodotto dell’azienda. All’epoca la multinazionale di Cupertino aveva deciso di azzerare tutto e riprogettare completamente l’applicazione, una mossa che non era stata da tutti gradita: era stata messa in piedi persino una petizione per chiedere ad Apple di tornare a sviluppare la vecchia versione 7. C’è voluto tempo per completare il lavoro, reintegrare vecchie funzioni e aggiungerne di nuove ma ora l’applicazione ha un suo zoccolo duro di utenti soddisfatti.
Al NAB Show di Las Vegas, Apple ha annunciato che Final Cut Pro X ha superato i due milioni di utenti, un numero importante, cresciuto sempre più negli ultimi anni. Non sono state indicate date specifiche ma a quanto sembra dopo il primo milione di utenti, è stato più facile arrivare al raddoppio. L’applicazione, d’altra parte, è stata costantemente aggiornata e migliorata, sfrutta tecnologie intrinseche di OS X che la rendono particolarmente robusta, usa l’elaborazione multi-thread e della GPU consentendo di eliminare le attese in fase di montaggio, permettendo di lavorare senza problemi con risoluzioni di tutti i tipi.
Ricordiamo che Final Cut Pro X è venduto a 239,99 euro sul Mac App Store, così come Motion 5 (per la motion graphics professionale) e Compressor (per l’encoding avanzato dei contenuti), disponibili per 49,99 euro ciascuno.