Il funzionamento di Siri richiede il collegamento a Internet: per svolgere le funzioni più complesse di riconoscimento del parlato e di dettatura (speech-to-text) Siri infatti si appoggia ai server di Apple che effettuano la parte più complessa e laboriosa delle operazioni. La buona notizia è che utilizzando Siri non vedremo prosciugare la quantità di traffico dati mensile fornita dal nostro operatore: secondo un test effettuato da ArsTechnica Siri consuma in media 63KB per ogni richiesta da parte dell’utente.
Il test include 5 funzioni che richiedono la ricerca di informazioni sul Web e altre 6 funzioni per creare promemoria, dettare messaggi, impostare allarmi e così via per un totale di 11 prove. Naturalmente la quantità di dati consumata da Siri non rappresenta un problema in presenza di un collegamento Wi-Fi, mentre conoscere il traffico dati generato sulla rete cellulare 3G risulta utile per gli utenti che accedono al web a consumo oppure con piani limitati a 1GB o 2GB.
Il consumo di dati dipende da quante volte l’utente utilizza Siri ma anche dalla lunghezza dei messaggi dettati e dal tipo di ricerche effettuate. Chi utilizza poco Siri, per esempio 2-3 volte al giorno il consumo mensile è compreso tra 3,7MB e 5,5MB: il traffico aumenta per chi utilizza Siri 10-15volte al giorno generando in un mese traffico compreso tra 18,5MB e 27,7MB. L’assistente vocale personale Siri è incluso in iPhone 4S: al momento è in beta e funziona solo in Inglese, Francese e Tedesco. Apple ha dichiarato che nel 2012 sarà reso disponibile in altre lingue tra cui l’Italiano, lo Spagnolo, il Cinese e altri ancora.