A fronte di un prezzo lancio di 829 euro, produrre un Galaxy S8 a Samsung costa soltanto 300 dollari. Potrebbe sembrare poco, ma è tanto di più rispetto ai diretti predecessori. Ovviamente, il calcolo effettuato prende in considerazione solo i costi dei materiali, ed esclude quelli relativi allo sviluppo, ideazione e alla produzione.
La stima proviene da IHS Markit, portata alla luce da CNET, secondo cui a Samsung servono circa 307,50 dollari per assemblare un Galaxy S8. Può sembrare poco rispetto al prezzo di listino, ma per la scorsa generazione di smartphone il colosso sud coreano pagava ancora meno: 255,10 dollari per S7, e 271,20 per S7 Plus.
Samsung non ha ovviamente confermato queste stime, ma a giudicare dai dati si tratterebbe dello smartphone più costoso, in grado di staccare anche Pixel XL che a Google costa circa 285,80. Il terminale risulta più costoso di un iPhone 7, che ad Apple costa circa 224,80 dollari.
Viene in mente, allora, il presunto prezzo di iPhone 8, che stando ad alcune voci emerse nei giorni scorsi, potrebbe costare, nella sua variante base, più di 1000 euro. Se fosse vero, questo rincaro potrebbe essere dovuto proprio al lievitare dei costi di produzione, che per il prossimo smartphone della Mela potrebbero essere superiori, per via dell’ampio display OLED ricurvo e della presenza di un Touch ID invisibile, posto al di sotto dello schermo.
