Se avete un’azienda e pensate che il Mac non faccia per voi, ripensateci. A lanciare l’appello non è il dipartimento marketing di Apple, ma Forrester a conclusione di una ricerca condotta sul territorio americano ed europeo.
La società di analisi che in passato si era sempre distinta per un certo qual scetticismo sulle prospettive “professionali” dei computer Macintosh (in passato aveva definito Windows l’unico sistema operativo di cui un’impresa abbia motivo di preoccuparsi), trae le sue considerazioni da quel che sta accadendo in numerose realtà americane dove dilaga il fenomeno BYOC, Bring Your Own Computer, ovvero porta il tuo computer personale al lavoro. Il 22% delle aziende sta verificando un incremento dell’uso del Mac al lavoro da parte di dipendenti che se lo portano da casa, ma il 41% delle imprese ancora oggi proibisce in maniera totale l’uso di computer Apple. Il livello di accettazione di macchine con il sistema operativoè ancora molto basso, con proibizioni di vario livello (uso mail, installazione applicazioni, connessione ai network), che non esistono per chi ha un computer Winodws. Anzi, solo il 21% di chi ha un computer Windows vede simili proibizioni in atto.
David Johnson, che ha scritto la ricerca, afferma che i MacBook rappresentano un valore aggiunto nel mondo aziendale, essendo molto affidabili e richiedendo generalmente meno manutenzione rispetto ai notebook con Windows oltre a consentire di evitare i malware che affliggono altri sistemi. Gli utenti Mac sono anche più produttivi, non dovendo perdere problematiche di troubleshooting (sistema operativo, hardware, networking, security e applicazioni). Johnson arriva a definire gli utenti Mac “HEROes”, acronimo di “highly empowered and resourceful operatives” (traducibile più o meno come “altamente in grado di svolgere i compiti e pieni di risorse”).
Secondo Johnson: «i Mac propongono sfide tecnologiche a gruppi IT abituati a Windows, ma queste sfide possono essere superate dando ai dipendenti modo di migliorare la loro produttività». Il consiglio è quello di affidare da gruppi di «auto-supporto il compito di introdurre e mantenere i Mac in azienda. Questi gruppi possono pubblicare guide all’uso e documenti che soddisfano le domande più comuni, da come configurare le macchine in VPN all’uso di mail.
[A cura di Mauro Notarianni]