È morto a 87 anni Ikutaro Kakehashi, il fondatore di Roland, l’azienda giapponese produttrice di strumenti musicali elettronici.
Kakehashi era un ingegnere che aveva iniziato la sua carriera riparando e poi costruendo organi, attività che lo portò alla nascita di un impero enorme intorno al mondo musicale. Nel 1960 fondò Ace Tone, precursore di Roland Corporation (nata nel 1972 dalla trasformazione di Hammond Japan). La produzione di sintetizzatori e drum machine per il mondo consumer furono una conseguenza del business iniziale, ideati per consentire l’espansione della gamma di suoni e ritmi per i primi pianoforti elettronici.
In Ace Tone, spiega il sito CDM, era già possibile vedere il DNA di Roland così come la conosciamo ora con i primi sintetizzatori, pianoforti elettronici, i primi strumenti per creare effetti.
“R1 Rhythm Ace”, uno dei primi dispositivi creati da Kakehashi, è un modello dal punto di vista della visione delle drum machine. Non ha nulla a che fare con gli strumenti elettronici così come li conosciamo oggi ma il suo approccio si rivelò efficace e di grande successo. Tra le idee che Kakehashi brevettò c’è l’Automatic Rhythm Performance Device, e l’FR-1, in pratica il nonno dei moderni sintetizzatori, con ritmi selezionabili grazie ai pulsanti, preset, e pulsanti dedicati per piatti, legnetti, campane, grancassa. Fu grazie a queste drum-machine che nacquero negli anni ’70 le prime canzoni pop che sfruttavano peculiarità delle sue percussioni.
Roland nacque nel 1972: leggenda vuole che Kakehashi desiderasse un appellativo più semplice da ricordare per gli occidentali e scelse un nome a caso da un elenco telefonico. Alla guida di questo impero rimase fino al 2001 con un ruolo consultivo; non volle mollare la sua creatura fino al 2013, quando decise che era giunto il momento di riposare.
Tra le tante sue “creature”, leggendario resta la rhythm machine “TR-808” del 1980, drum machine programmabile che consentiva ai musicisti di programmare un brano intero, diventata una leggenda in tutto il mondo, un dispositivo al quale il mondo dell’hip hop e della musica pop degli anni Ottanta deve moltissimo. Kakehashi ha contributo in modo rilevante anche alla nascita del MIDI (Musical Instrument Digital Interface) standard globale per gli strumenti musicali elettronici). MSQ-700, il primo sequencer e JX-3P Synthesizer, il primo sintetizzatore di Roland con supporto al MIDI (insieme al JUPITER-6), arrivarono nel 1983.
Per il ruolo che Kakehashi e Dave Smith (progettista della statunitense Sequential Circuit che produceva i sintetizzatori Prophet) ebbero nel definire le linee per uno standard di comunicazione in grado di controllare la polifonia e la timbricità (quello che poi diventò il protocollo MIDI) i due furono premiati con un Grammy “tecnico”. Smith è spesso definito il “padre” di questo standard, e Kakehashi il “padrino”. Tra i tanti dispositivi leggendari che nacquero grazie al MIDI, l’unità di elaborazione MIDI MPU-401, un’interfaccia per connettere PC ai dispositivo MIDI; un componente che ha fatto la storia della desktop music.