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E alla fine compaiono nuove anticipazioni su iPhone 8 che stravolgono completamente le carte in tavola; si chiamarà iPhone Edition, e porterà con sé novità rilevanti, anche se in controtendenza rispetto a tutte le precedenti indiscrezioni.
A diramare il nuovo rapporto è iDrop News, che sembra aver ottenuto informazioni esclusive da una presunta fonte vicina agli impianti di produzione Apple. Secondo l’insider il prossimo smartphone di Cupertino sarà Edition Edition, e porterà con sé un cambio radicale nel design. Se all’aspetto colpisce l’ampio display frontale, è il posteriore a mostrare le modifiche più radicali, con un sensore Touch ID posizionato sotto al logo della Mela, e un doppio modulo fotografico posto in verticale, probabilmente per una maggiore profondità di campo quando il dispositivo viene utilizzato in orizzontale all’interno di una visore AR o VR. Tra le altre differenze, anche la possibile doppia camera anteriore con tecnologia 3D sensing.
Così presentato, iPhone 8, pardon iPhone Edition, sembra essere completamente diverso da come i rumor e le indiscrezioni passate lo hanno descritto fino ad oggi. Non vi sarebbe traccia, ad esempio, di un Touch ID posizionato al di sotto dello schermo anteriore. Tuttavia, è doveroso prendere quest’ultimo report con grande cautela, anche perché lo stesso insider parla di molti prototipi avvistati tra produzione e laboratori di test, tutti diversi tra loro. Altre notizie arrivano dai materiali di produzione: secondo l’ultimo rapporto è sbagliato pensare che il prossimo iPhone top di gamma avrà una parte posteriore in vetro.
Contrariamente a quanto riferito sino ad oggi, iPhone 8 avrà una parte posteriore metallica; la scelta sarebbe dovuta alla fragilità del vetro, e per questo Apple avrebbe preferito il metallo. Se tutto ciò non dovesse bastare a contraddire le voci trapelate sino ad oggi, il rapporto suggerisce che iPhone 8 non disporrà di un display OLED completamente ricurvo. Secondo il rapporto, allora, iPhone Edition avrà un display curvo OLED 2.5D edge-to-edge. Ovviamente, iPhone Edition arriverà sul mercato con iOS 11, che porterà funzionalità avanzate per Siri. Tra le altre, viene confermato per il nuovo smartphone anche la ricarica wireless e un potente SoC A11 di Apple . Il lancio è previsto per settembre 2017.
Per ogni generazione di iPhone Cupertino realizza più prototipi, una soluzione per testare efficacia e bontà di soluzioni diverse, ma anche per confondere le idee a chi è troppo curioso ed è pronto a far trapelare informazioni all’esterno: solo poco prima della produzione verrà indicato il prototipo destinato a diventare il nuovo iPhone. Solo per questa ragione è perfettamente plausibile che circolino più report discordanti, a seconda del prototipo intravisto. A questo si aggiungono ulteriori dubbi: finora ogni anticipazione su iPhone 8 o iPhone Edition o come sarà chiamato, ha offerto un identikit sostanzialmente simile se non identico, con l’eccezione di questo ultimo report. Nessuna anticipazione è ufficiale, tutte sono voci di corridoio: sarebbe un errore ritenere attendibile la prima e unica voce dissonante e scartare invece tutte le altre precedenti concordi tra loro, questo per un semplice calcolo di probabilità e statistico.
Infine anche una considerazione di design e funzionale: l’implementazione di Touch ID nel tasto Home è una innovazione introdotta da Apple in iPhone che ancora oggi supera per praticità e comodità il sensore sul retro visto in numerosi Android. Avrebbe poco o nessun senso per Apple, pioniere del design minimalista e funzionale, lanciare un iPhone Edition per l’anniversario del terminale adottando una soluzione meno pratica e comune anche sugli Android di fascia media. L’unica ragione che potrebbe giustificare una scelta di questo tipo potrebbe essere dovuta all’impossibilità di realizzare per tempo e nelle quantità industriali di Apple un sensore impronte integrato nel display, ma per questo è troppo presto per speculare. Prima di poter accogliere con un certo grado di attendibilità questo report, occorre attendere altre anticipazioni simili o, meglio, le prime componenti che inizieranno a trapelare in rete non appena la produzione sarà avviata.