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Quando c’è di mezzo Apple anche le previsioni o semplici indiscrezioni possono valere milioni di dollari, come è avvenuto per Himax. Secondo alcuni analisti sarà proprio questa la società scelta da Cupertino per fornire i sensori 3D di iPhone 8: non c’è ancora nulla di ufficiale ma questo è bastato per far lievitare le quotazioni del titolo Himax che quest’anno, quindi nel giro di tre mesi, è aumentato del 56%.Previsioni e consistente rialzo azionario non potevano passare inosservati agli analisti e al Wall Street Journal: secondo Morgan Stanley c’è ancora spazio per crescere e per Himax prevede un ulteriore incremento del 22%. Le ragioni di tutto questo ottimismo sono descritte da Charlie Chan, analista di Morgan Stanley. In primo luogo Himax è il candidato ideale per rifornire sensori 3D ad Apple per iPhone 8 perché è in grado di costruire componenti estremamente miniaturizzati grazie alla tecnologia wafer level optics, traducibile con ottiche a livello wafer. Questa soluzione riduce le dimensioni del componente e lo rende impiegabile su smartphone.
Potendo contare sugli ordinativi (per ora presunti) di Apple, Himax è destinata a veder incrementare il suo fatturato del 20% nei prossimi mesi. Ma l’adozione di Apple di sensori 3D in iPhone 8 per applicazioni di realtà aumentata spingerà anche altri costruttori di smartphone a fare lo stesso, per cui Morgan Stanley prevede un incremento di vendite e fatturato ancora più sostenuto per il 2018-2019, da qui la previsione di un ulteriore incremento delle quotazioni.