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Quello che fino a qualche mese fa sembrava impossibile si materializza nel filmato in basso: ecco la prima consegna con drone Amazon in USA. Il quadricottero atterra tra gli applausi del pubblico, per svanire tra i cieli qualche secondo dopo. Ecco Prime Air in azione.
Ha consegnato soltanto delle creme solari, durante una manifestazione ad inviti MARS, tenutasi in Florida lo scorso lunedì. L’importanza dell’impresa, però, prescinde dal contenuto della piccola confezione in cartone adagiata delicatamente sul verde prato statunitense: il volo, infatti, è avvenuto in modo del tutto autonomo.
Amazon ha dichiarato che si tratta della prima volta per una consegna completamente autonoma nei cieli degli Stati Uniti, almeno per ciò che concerne la consegna in un territorio privato. Non si tratta, però, di un’impresa totalmente originale se si estende il campo geografico: una consegna analoga si era in precedenza conclusa con esito positivo nel Regno Unito.
In una dichiarazione rilasciata a The Verge, Gur Kimchi, vice presidente Amazon Prime Air, ha dichiarato che il successo dell’impresa porta la società più vicina alla consegna via droni in 30 minuti.
Ovviamente, per quanto all’avanguardia, Amazon deve sottostare ai molteplici regolamenti, piuttosto restrittivi quando si parla di consegne via droni: negli Stati Uniti il sistema di regolamentazione, sostiene la dirigenza Amazon, è troppo lento ad adattarsi alle novità. C’è, però, da comprendere, quali possano essere le difficoltà nel regolare il controllo del traffico aereo a bassa quota, soprattutto nel caso in cui siano tanti i vettori pronti a solcare i cieli per consegne ultra rapide.
