A cinque anni dalla morte di Steve Jobs, un terzo degli australiani ha indicato il co-fondatore di Apple, come il capo esemplare, l’uomo ideale alla guida di un’azienda. Lo rivela uno studio dell’agenzia di comunicazione Hotwire nel quale era stato chiesto alle persone interpellate di indicare cinque amministratori delegati con i quali avrebbero voluto lavorare.
Al primo posto (con il 40% dei voti) è stato indicato Richard Branson, l’imprenditore britannico fondatore di Virgin Group e al secondo posto (con il 33%) c’è Steve Jobs con Mark Zuckerberg di Facebook; seguono al quarto posto Elon Musk l’imprenditore che ha creato – tra le altre cose – SpaceX e Tesla, e al quinto posto Satya Nadella, CEO di Microsoft . Altri nomi del mondo IT indicati nei primi 21 posti sono: Jeff Bezos di Amazon, Meg Whitman di HP e Ginny Rommetty di IBM.
Secondo Mylan Vu, country manager dell’agenzia di comunicazione Hotwire, i risultati dimostrano che le persone vogliono CEO innovativi e progressisti. Interessante notare come Jobs sia conosciuto dagli interpellati tra i 18 e i 24 anni che probabilmente non lavoravano (o avevano appena iniziato a farlo) quando il co-fondatore di Apple è morto. Gli uomini interpellati nel sondaggio affermano di volere CEO più innovativi e visionari; le donne, ritengono più importante la comunicazione e la flessibilità del lavoro.