Pur proponendo una tecnologia di VoiceOver, le funzioni di comando vocale sugli attuali modelli di iPhone sono sempre state estremamente limitate, offrendo agli utenti un’esperienza pari se non inferiore ad alcuni concorrenti. La recente acquisizione della tecnologia Siri avevano tuttavia lasciato ben sperare per il prossimo futuro, e le cose potrebbero effettivamente cambiare già con l’arrivo di iOS 5 e dei prossimi modelli di iPhone grazie all’introduzione della funzione Assistant. A dichiararlo è stato Norman Winarsky, co-fondatore di Siri, il quale ha definito rivoluzionarie le nuove possibilità che saranno introdotte con la prossima versione del sistema operativo di Apple. “Non c’è dubbio: il lancio pubblico dell’intelligenza artificiale di Apple attraverso Assistant rappresenterà un evento in grado di cambiare il mondo”.
Di Assistant non si conosce moltissimo, se non che dovrebbe rappresentare un enorme passo avanti rispetto all’attuale VoiceOver di iPhone, permettendo di utilizzare il comando vocale per scrivere testi o eseguire operazioni più complesse. “Siri è assai più avanti rispetto a tecnologie concorrenti, o almeno lo era già due anni fa,” continua Winarsky: “Questa è una vera intelligenza artificiale con un vero utilizzo sul mercato. Se le voci sono vere, Apple permetterà a milioni e milioni di persone di interagire con le macchine attraverso il linguaggio naturale. E questa è solo la punta dell’iceberg: stiamo parlando di una nuova rivoluzione nella tecnologia, di un nuovo paradigma dei computer”.
Winarsky suppone inoltre che l’implementazione di Assistant potrebbe essere proprio uno dei motivi-chiave per cui Apple ha deciso di non lanciare il nuovo modello di iPhone prima di ottobre: “L’elaborazione dell’intelligenza artificiale richiede una notevole potenza di calcolo: il software Siri necessita di salvare informazioni in una cache, di accedere a enormi set di dati e ovviamente ha bisogno di un processore potente per calcolare il tutto”. Secondo questo ragionamento, Assistant potrebbe addirittura diventare un’esclusiva degli iPhone di prossima generazione a causa dei limiti hardware degli attuali modelli, rimpiazzando del tutto la tecnologia di riconoscimento vocale Nuance, secondo Winarsky “molto meno potente di quanto si possa pensare”.
Per l’annuncio ufficiale di Assistant e per maggiori informazioni non resta che attendere la conferenza stampa di oggi pomeriggio, quando Apple rivelerà finalmente al pubblico il prossimo modello di iPhone e tutti i dettagli non ancora annunciati di iOS 5. Nell’attesa vi invitiamo a guardare questo filmato realizzato da Jan-Michael Cart con MacRumors, nel quale è possibile vedere un mockup che ipotizza come potrebbe essere Assistant.