Apple è intenzionata a presentarsi martedì prossimo di fronte a stampa e clienti con un accordo stilato per estendere i servizi musicali di iCloud fuori dagli USA. A riferirlo è Cnet che in passato ha avuto modo di dimostrare buoni agganci con il mondo che ruota intorno all’universo delle note.
In base alle informazioni raccolte dal sito americano, Apple sarebbe molto vicina a chiudere con le etichette in maniera a introdurre, almeno così pare di capire da quanto riferisce Cnet, sia iTunes sulla nuvola (ovvero la possibilità di avere tutta la musica acquistata da iTunes su tutti i dispositivi connessi ad un certo account) che iTunes Match in alcuni paesi quali Germania, Regno Unito, Francia. iTunes Match, lo ricordiamo, è il particolare servizio che a 24,99 dollari l’anno permette di spostare “on the cloud” tutta la propria musica anche quella non acquistata direttamente da iTunes ma anche quella, ad esempio, rippata da CD così da poterla ascoltare da diversi dispositivi senza averla fisicamente presente su sullo specifico dispositivo.
Inizialmente Apple aveva annunciato i servizi musicali cloud come disponibilei unicamente negli USA senza precisare quando sarebbe stato portato anche ad altri paesi, ma alcuni siti britannici avevano anticipato che il lancio sarebbe avvenuto solo nel 2012. Se quanto riferisce Cnet è corretto questi tempi sarebbero stati ridotti anche se non è chiaro in quali nazioni la musica “sulla nuvola” sarà effettivamente disponibile contemporaneamente agli USA; quel che c’è di sicuro è che Apple è intenzionata ad accelerare i tempi a fronte di un mercato che si fa sempre competitivo.