Secondo una anticipazione del New York Times, oggi eBay annuncerà di voler vendere Skype, il suo servizio di voce attraverso Internet, che era stato acquistato nel 2003 per 2,6 miliardi di dollari. eBay avrebbe trovato un gruppo di investitori disposti a pagare circa 2 miliardi di dollari per l’azienda.
A partire dal suo lancio Skype, creato da un gruppo di programmatori tra cui gli estoni Ahti Heinla, Priit Kasesalu e Jaan Tallinn (quest’ultimo autore anche di Kazaa) coordinati dagli svedesi Niklas Zennstrom e Dane Janus Friis, il servizio ha conquistato spazi sempre più grandi sino ad affermarsi come il primo servizio di telefonia attraverso la rete e uno dei principali sistemi di messaggeria istantanea.
Skype ha la particolarità di utilizzare un sistema peer to peer in grado di consentirle di far comunicare decine di milioni di utenti senza la necessità di server giganteschi e super-potenti. Attualmente gli utenti attivi sono circa 42 milioni, a fronte di più di 443 milioni di nomi utente registrati. Una disputa tra gli ex fondatori della compagnia ed eBay circa la proprietà di alcune tecnologie fondamentali per il funzionamento di Skype negli ultimi mesi stava mettendo seriamente in crisi il colosso delle aste.
Tra gli investitori che potrebbero voler pagare due miliardi per acquistare Skype ci potrebbe anche essere la Andreessen Horowitz, una joint venture finanziaria capitanata da Marc Andreessen, co-fondatore di Netscape. Inoltre, ci sarebbero anche le società di venture capital Index Venture e la private equity Silver Lake Partners.