Il secondo trimestre dell’anno è storicamente il più debole in quasi tutti i mercati. Il Canada non fa eccezione. Tuttavia, si mantiene in linea con le previsioni (decisamente non positive) di vendita di computer portatili e fissi, cioè un calo del 14,6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa e del 12% rispetto al primo trimestre dell’anno, con un totale di 1,2 milioni di unità vendute.
La novità del mercato delle vendite del “nuovo” è tuttavia il fatto che per la prima volta Apple abbia rotto la barriera della doppia cifra, vendendo secondo le rilevazioni una quota di computer esattamente pari al 10,0% del totale. La crescita di Apple anno su anno è stata ancora più sensibile con il 24,8%.
Questo accade soprattutto grazie alle vendite dei computer portatili della casa di Cupertino, che il mercato canadese sembra apprezzare particolarmente, e degli iMac. E il risultato è ancor più positivo vista comunque la strapotenza in questo settore dei netbook, i computer portatili super-economici (valore tra i 300 e i 500 dollari canadesi). Rispetto allo scorso anno, i netbook in Canada sono cresciuti del 219,6%.