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Piccolo e bianco, l’adattatore di Ugreen è passato pressochè innosservato nei mesi scorsi tra la lista dei prodotti con USB-C necessari per aumentare il numero di porte disponibili sui MacBook e MacBook Pro recenti che usano questo standard per i collegamenti in via pressoché esclusiva.
Ma il “dongle” non ha niente di meno dei competitori e, grazie al cavo flessibile con cui può essere collegato al dispositivo, risulta sufficientemente comodo anche su piani di lavoro dalla larghezza limitata. Inoltre, collegandolo ad alcuni telefoni Android abbiamo ricevuto anche delle interessanti sorprese!
Cominciamo dalla scatola
Il convertitore UGreen arriva in una semplicissima scatola di cartone con una cover bianca e verde che mostra tutti i collegamenti possibili: un ingresso USB-C che servirà per collegare l’alimentatore al dispositivo, due ingressi USB (uno in versione 3.0 e l’altro in versione 2.0), una porta Ethernet ed una porta VGA. Il tutto si collega al vostro MacBook o portatile PC o telefono attraverso un cavo con spina USB-C di lunghezza sufficiente a farlo penzolare di lato quando lavorate su un piccolo tavolo o da non forzare più di tanto la presa sul vostro computer o smartphone.
Nella scatola troviamo sia l’adattatore che un manuale, redatto anche in lingua italiana anche se con qualche piccola imprecisione che spiega tutte le possibilità di connessione riferendosi sempre ad un computer portatile.
Alla Prova con MacBook
Il collegamento al MacBook è semplicissimo e possiamo usare l’adattatore anche al modello base visto che l’unica USB-C disponibile viene replicata sull’UGreen: qui inseriremo la spina che viene dall’alimentatore o da una batteria portatile ben dotata.
Detto-fatto! A questo punto avremo subito a disposizione un collegamento alla rete Ethernet (ottimo da sfruttare in aree in cui il Wi-Fi è disattivato per non creare interferenze oppure troppo trafficato o in alcune università o alberghi che preferiscono un coollegamento diretto per maggiore sicurezza) che anche se non di velocità Gigabit è comodo per il trasferimento di dati da remoto, ovviamente senza la necessità di collegare alcun driver
L’uso delle porte USB 3.0 e 2.0 non è certamente da spiegare ma va rilevato che avendo una alimentazione passante potremo gestire senza problemi anche hard disk da 2.5” che sfruttano il computer senza pesare sulle sue capacità energetiche.
La connettività più veloce è USB 3.0 con una presa standard che gestisce velocità di trasferimento fino a 5 GBps e “sostegno” energetico alle periferiche fino a 10 Watt
Esistono diversi modelli anche di UGreen con a bordo una uscita HDMI, comoda per TV e proiettori moderni ma questa versione, con VGA vi assicura la compatibilità con sale corsi, riunione, proiettori e monitor più vecchi tipicamente presenti in molti ambiti pubblici. La risoluzione massima supportata è quella Full HD da 1920×1080 a 60 Hz. E’ da notare che VGA non trasporta segnale audio e sarà quindi da utilizzare la porta minijack del vostro dispositivo per ottenere un suono amplificato.
La funzionalità VGA funziona sia in modalità Mirroring (all’interno delle preferenze Mac e’ possibile gestire l’adattamento del TV alla risoluzione del monitor o viceversa) o per estendere lo schermo del portatile su un monitor esterno, operazione comoda se state usando un programma professionale o volete gestire la timeline o le note di una presentazione sullo schermo interno mentre proiettate il resto su un grande schermo esterno.
Il proiettore (o TV o monitor) viene riconosciuto immediatamente come accade per tutti gli schermi collegabili al Mac attivando la risoluzione migliore possibile. E’ comunuqe possibile intervenire sulle preferenze di sistema per gestire la qualità video a seconda delle nostre esigenze.
Alla prova con uno smartphone Huawei
Visto che alcuni dei dispositivi Huawei recenti che abbiamo in prova hanno a bordo una presa USB-C ci siamo chiesti se fosse possibile sfruttare il convertitore attraverso la disponibilità di funzionalità USB On The Go per il collegamento di periferiche: la risposta è stata ovviamente positiva e non solo siamo riusciti a collegare chiavette flash e convertitori per schede di memoria USB ma anche Hard disk da 3.5” con alimentazione esterna e hard disk portatili con l’alimentazione passante della presa USB-C.
La sorpresa più interessante è stata quella del collegamento Ethernet: sia con Android 6.0 che 7.0 i cellulari vedevano direttamente la rete cablata senza alcuna necessità di configurazione. Abbiamo utilizzato questa comoda opzione in una manifestazione in cui era disabilitato il Wi-Fi per problemi di interferenze: le foto scattate sul cellulare sono state trasferite con il collegamento tradizionale su una cartella dropbox remota.
Pro
Compatto ed elegante, il cavo USB-C permette versatilità, nessun problema di collegamento o attivazione delle periferiche. Ethernet funziona anche con i cellulari compatibili USB-OTG e Android 6 o superiore.
Contro
La porta USB-3.0 a bordo non è il massimo della velocità attualmente disponibile così come Ethernet non arriva a 1 GB.
Conclusioni
Con le limitazioni velocistiche “potenziali” di cui parliamo nell’articolo il prodotto offre una versatilità notevole in pochissimo spazio e ad un prezzo accessibile. L’uso di un cavo permette un comodo sfruttamento in mobilità e la disponibilità di Ethernet e uscita VGA rende ottimale l’uso in ambienti con collegamenti tradizionali e dispositivi di proiezione non recentissimi.
Prezzo al pubblico
Il Convertitore da Tipo-C a VGA, Ethernet, USB di Ugreen è in vendita a 30,99 Euro su Amazon.