Secondo il Wall Street Journal, Samsung vorrebbe rendere open source la piattaforma Bada. L’idea sarebbe nata in concomitanza all’annuncio di Google di acquisire Motorola Mobility. Essendo venuta in qualche modo meno la fiducia in Android, la società coreana sta studiando possibili alternative mantenendo elevati i margini di profitto. Un modo per aggirare il monopolio Android, con scelte che non sottopongono la società a rischi, è rendere open source Bada, una possibilità che potrebbe, tra l’altro, attrarre nuovi sviluppatori e consentire all’azienda di sfruttare il sistema in settori diversi dal mercato degli smartphone, come ad esempio, le SmartTV.
Al momento si tratta solo di un’ipotesi e novità eventuali saranno annunciate non prima del 2012. Lanciato nel 2009, nonostante sia una piattaforma con un tasso di crescita costante, Bada non ha finora ottenuto la diffusione sperata tanto che nelle passate settimane si era vociferato anche di un interessamento per l’acquisto in licenza di WebOS, il sistema operativo che HP ha dismesso e non intende più utilizzare per i tablet. Ma poi Samsung aveva recisamente smentito la voce.
[A cura di Mauro Notarianni]