MPOW è tra i produttori di periferiche audio più attivi quando si parla di accessori iPhone e iPad, soprattutto in termini di altoparlanti portatili. Quello in prova, da 20 W, è tra i più eleganti e raffinati, con un guscio completamente in metallo. Ecco cosa ci ha convinti, e cosa no.
Come è fatta
Tra i “pro”, anzitutto, l’estetica, che rappresenta certamente il primo elemento che colpisce l’utente all’apertura della confezione. Da questo punto di vista l’altoparlante MPOW in prova si difende davvero bene e per look e concezione è particolarmente vicino al noto Bose SoundLink Mini. Sarà certamente merito del metallo che lo contorna, che rende la periferica al tatto di natura premium. Sulla parte alta una raffinata pulsantiera di controllo in gomma, dove svetta il tasto di accensione/spegnimento, pausa/play, che serve anche a rispondere alle chiamate, oltre ai tasti più e meno per il controllo del volume. Su questa parte gommata insistono due LED, che si illuminano in blu e rosso per segnalare l’abbinamento, la riproduzione musicale o lo stato di carica della batteria.
Sulla parte frontale molto bella è anche la griglia traforata, che lascia apprezzare il logo del produttore, con un stile comunque minimale e non invasivo. Sulla parte retrostante, invece, foro AUX e ingresso MicroUSB per la ricarica. Dal punto di vista estetico, teniamo a ribadirlo e uno dei migliori su questa fascia di prezzo, soprattutto per quel che concerne la costruzione, con materiali premium: è ben assemblato, solido, e non presenta alcuno scricchiolio di sorta. Inoltre, le due gomme sulla parte inferiore, permettono di “attaccare” la cassa a superfici piane, in modo quasi “appiccicoso”, senza lasciare alcun alone.
Come suona
L’altoparlante in prova MPOW suona bene, ma non primeggia in alcun settore. Da 20W ci si aspetta una buona potenza: il volume, in effetti, non manca, ma nulla che non possa essere pareggiato da altoparlanti simili, anche di potenza inferiore. I bassi sono presenti, seppur in modo molto sfumato, senza quella giusta potenza che li rende estremamente orecchiabili. Su un altoparlante low cost è comunque giustificabile, ma chi ama sentire i bassi in modo incisivo rimarrà deluso. Anche sul versante della voce o sulla chiarezza degli strumenti musicali di sottofondo manca qualcosa: l’altoparlante suona in modo sufficiente ma non spicca. La voce dei cantanti è cristallina e nitida, ma non troppo, gli strumenti si sentono bene, ma non troppo, la pulizia generale del suono è presente, ma non troppo. Insomma, a voler fare un paragone scolastico, “l’alunno si impegna, ma potrebbe dare di più”. Per il costo e la fascia di prezzo in cui si situa è, comunque, più che sufficiente.
E’ presente il microfono per le chiamate in vivavoce, che lo rende un valido compagno per le conversazioni. Durante le chiamate la voce dell’interlocutore si sente in modo chiaro, e di volume discreto: anche in questo caso non eccellente. Per poter, invece, far arrivare la nostra voce all’altro capo della cornetta sarà necessario posizionarsi vicino all’altoparlante, per evitare che il chiamato senta a malapena. Si tratta di un “problema” comunque comune a tutte le periferiche dello stesso tipo. Buona l’autonomia, ma anche in questo caso, nemmeno a dirlo, non eccellente, con una durata che in alcuni casi supera le sei ore di utilizzo.
Conclusioni
L’altoparlante MPOW in prova è, senza ombra di dubbio, tra i migliori per estetica, costruzione, e materiali impiegati. Solido, fa la sua bella figura in un qualsiasi angolo della casa. Lato qualitativo del suono sufficiente in tutto: se la cava in ogni settore, ma non eccelle in nessuno.
PRO
- Estetica
- Costruzione e assemblaggio
- Materiali utilizzati
- Suono sufficiente in ogni settore…
CONTRO
- …ma non eccelle in nessun ambito
Prezzi e disponibilità
L’altoparlante in prova MPOW è disponibile su Amazon al prezzo di 39,99 euro; si acquista direttamente da questo indirizzo.