C’è anche una nuova Apple Tv nell’evento del prossimo mercoledì? Secondo Gene Munster la risposta è “possibile”.
Ad indurre l’analista di Piper Jaffray ad ipotizzare qualche novità nel (fino ad ora) non troppo considerato media extender di Cupertino, sono alcuni movimento percepiti nello store Apple dove la Apple Tv in versione base (40 GB) è ora data in consegna a una o due settimane. Normalmente il passaggio dalle tradizionali 24 ore a tempi così lunghi ha una sola spiegazione: la mancanza del prodotto nei magazzini. E la mancanza del prodotto a magazzino di un prodotto oramai rodato come la Apple TV, a sua volta, significa che qualche cosa sta accadendo nella linea di prodotto.
Tra le ipotesi accreditate da Munster c’è il pensionamento della versione da 40 GB per fare posto ad una ristrutturazione della gamma. La tesi è condivisibile anche alla luce del fatto che oggi trovare un disco da 40 GB sul mercato, un taglio che si poteva definire “moderno” tra i tre e i quattro anni fa, è persino più difficile e complesso logisticamente che reperire dischi da 250 o 500 GB. L’eliminazione della versione con il “giurassico” disco da 40 GB potrebbe anche essere però l’occasione per la revisione completa della gamma con il lancio di un nuovo modello con un nuovo hardware visto che quello della Apple Tv, con il suo Pentium-M della serie Crofton da 1 GHz su bus da 350 MHz, è datato almeno al pari del disco fisso.
Secondo alcune voci diffuse mesi fa Apple avrebbe avuto la possibilità di costruire una nuova Apple Tv molto più veloce e molto più efficiente utilizzando componeti di Nvidia (la piattaforma grafica Ion con processore 9500M) capace di elaborare video a 1080p abbinato ad un chip Atom, meno potente dei Core 2 Duo dei Mac, ma anche meno costoso e termicamente più efficiente dei Merom e dei Nehalem oggi in commercio.
à ovvio che una Apple Tv tanto rinnovata all’interno sarebbe da sostenere anche con variazioni estetiche e da un servizio con novità di sostanza. Una di queste potrebbe essere l’ormai arcinoto progetto Cocktail destinato a mettere l’accento del negozio musicale iTunes sul multimedia, con album arricchiti di video, booklet digitali, contenuti speciali, testi e immagini, un corredo che, oltre che fruibile sul Mac, potrebbe avere come ideale “palcoscenico” il Tv del salotto, ovvero il compagno ideale di Apple Tv. Munster pensa anche a qualche sevizio in abbonamento.
Una ipotesi alternativa? La semplice cancellazione dal catalogo della Apple TV da 40 GB e la collocazione del modello da 160 Gb all’entry level con l’apparizione di un modello da 250 o 500 GB senza però nessuna novità di sostanza nell’hardware. In questo caso Jobs, o chi (più probabilmente) per lui, terrà il keynote, potrebbe anche non fare neppure cenno alla novità nel corso dell’evento di mercoledì e i clienti veder semplicemente apparire i dispositivi sullo store on line e nei negozi.
