Nuovo capitolo della fortunata serie di app per iPad Virtual History di Mondadori, che con il suo primo capitolo, dedicato all’antica Roma, era riuscita addirittura a guadagnarsi un posto nel keynote di Steve Jobs sull’iPad 2. Questa volta è il momento di Firenze, la citta che per arte, influenza, innovazione e ruolo politico, ha raccolto idealmente il testimone proprio da Roma, come punto di riferimento nella storia occidentale.
La formula è sempre la stessa, ma l’esperienza offerta all’utente si arricchisce di nuove risorse, alcune mutuate dal secondo capitolo della serie, dedicato all’Ultima Cena di Leonardo. Sarà possibile osservare alcune delle opere pittoriche più importanti della città – come la Venere del Botticelli o l’affresco della Trinità del Masaccio – come mai è stato fatto prima, puntando l’attenzione sui diversi particolari separandoli dall’immagine complessiva o letteralmente entrandovi dentro. Stessa cosa che sarà possibile fare con ricostruzioni di altri ambienti e situazioni legate alla storia e all’arte fiorentina, la più suggestiva delle quali senza dubbio quella dell’Inferno di Dante. Molti, inoltre, i modellini in 3d degli edifici cittadini, con didascalie e annotazioni per comprenderne meglio le peculiarità architettoniche. Ricca, la parte storica che parte dalle origini attraversando il ‘300 e tutto il Rinascimento, sino ad arrivare ai giorni nostri
Ma, ancora una volta, l’aspetto più interessante è la ricostruzione della città fatta con la tecnologia Bubble Viewer, brevettata dalla software house che si è occupata dello sviluppo dell’app: Applix. L’iPad, così, diventa una finestra sulla Firenze storica e spostandolo come se fosse uno specchio magico è possibile muoversi all’interno di una bolla virtuale che dà l’impressione di trovarsi nei vicoli e nelle piazze della città dei Medici.
Firenze – Virtual History è disponibile per iPad a 7,99 euro.