Come annunciato già qualche settimana fa, al MWC 2017, che ha preso il via proprio ieri, con le presentazioni di numerosi smartphone di punta, c’è anche spazio per i droni. Non solo quelli giocattolo, ma anche i prodotti destinati ad un uso semi professionale. Tra questi, sebbene comunque rivolto al popolo consumer, anche Erida, il tricottero equipaggiato con Yi Camera 4K a 60 fps. Macitynet lo ha fotografato.
Per via della partecipazione di Xiaomi nel progetto, Erida Yi, il tricottero dotato di camera in grado di registrare fino a 4K con 60 fps, ha assunto nei mesi scorsi una certa importanza, tanto da essere stato uno dei droni più attesi e fotografati alla kermesse spagnola. Dalle foto emerge chiaramente uno degli aspetti più interessanti del velivolo: un corpo interamente realizzato in fibra di carbonio, grazie al quale Erida è in grado di raggiungere addirittura i 120 km orari e di rimanere in aria per 40 minuti.
Accanto al drone, allo stand di Barcellona, anche, la Yi 4K, camera equipaggiata sul drone, in grado di registrare immagini nitide con risoluzione 4K a 60fps. Impiega un sensore da 12 megapixel e un vetro ottico per l’obiettivo a 7 strati con apertura F/2.8 e visione grandangolare a 155°. Inoltre, come già si era appreso dalle foto rilasciate dal produttore, Erida si caratterizza anche per un design pieghevole brevettato, che lo rende di fatto un competitor del Karma GoPro o di Mavic Pro della DJI.
E’ compatto ed estremamente portatile, e può essere controllaro da qualsiasi dispositivo mobile utilizzando l’app compatibile. In questo modo, iPhone, ma anche tablet e smartphone Android, diventano un vero e proprio telecomando. Dall’applicazione sarà, infatti, possibile gestire la modalità di volo, scegliere l’altezza di volo, effettuare il decollo e l’atterraggio, oltre a poter verificare lo stato della batteria, la distanza e il tempo di volo del drone. Ovviamente, sarà possibile anche avere su schermo il feed video in tempo reale, potendo apprezzare dal basso tutto ciò che il drone inquadra dall’alto.
Grazie all’app sarà possibile effettuare voli completamente automatizzati, basati ovviamente sul controllo GPS; per chi invece desiderasse effettuare un volo manuale è sempre possibile prendere i comandi del drone, con la pulsantiera a schermo.
Ancora incerti data di rilascio e prezzo di lancio.