Pubblicità ingannevole. Ecco la motivazione con cui Altroconsumo ha segnalato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato lo spot Apple che promuove la funzione AirPlay di iPhone, trasmesso su diversi canali televisivi italiani.
Secondo l’associazione il messaggio trasmesso dalla pubblicità induce il cliente a ritenere che iPhone sia in grado di fare cose che non fa. «Nello spot – si legge in un comunicato – si diche che “se non hai iPhone, non hai AirPlay, il modo semplice di ascoltare la musica che hai sul telefono anche sul tuo stereo. O guardare le foto che hai scattato sulla tua tv, e se vuoi condividere il tuo film preferito anche questo è possibile”. Messaggio a nostro avviso ingannevole, dal momento che la funzione AirPlay è utilizzabile soltanto se si è in possesso di una Apple Tv (di seconda generazione), di altoparlanti o ricevitori AirPlay”. Altroconsumo non riterrebbe dunque sufficiente il fatto che Apple abbia apposto nella sua pubblicità la scritta “Usa WiFi, HDTV e hardware aggiuntivi” ritenendo, evidentemente, che il parlato sia prevalente nel messaggio e soprattutto problematico il fatto che la pubblicità parli genericamente di televisori e stereo. Un’omissione che per l’associazione, può indurre il consumatore a prendere una decisione di acquisto che non avrebbe altrimenti preso.
A completezza dell’informazione sembra però, da quanto si legge nel comunicato, che Altroconsumo non abbia ben compreso che se non altro per Apple tutte le televisioni sul mercato sono identiche sotto il profilo del loro funzionamento con AirPlay e che Apple TV non è un televisore compatibile con AirPlay come invece Altroconsumo sembra credere là dove si dice “i consumatori non possono utilizzare il prodotto con supporti stereo e televisori di differenti case produttrici”.
[A cura di Mauro Notarianni]