Lo smartphone ci accompagna ogni giorno in giro per il mondo e su questo memorizziamo foto, filmati, documenti e tanto altro ancora; per molti è ormai un fedele sostituto della macchina fotografica e della videocamera ma se non abbiamo avuto l’accortezza di scegliere un modello con un “taglio” di memoria capiente, rischiamo di trovarci dopo poco tempo con un dispositivo che continuamente ci avvisa della mancanza di spazio libero.
Per recuperare spazio possiamo di tanto in tanto trasferire elementi vari su un computer o un diverso disco ma ridurre al minimo i problemi e non rimanere a corto di spazio, la cosa migliore da fare è espandere la memoria del dispositivo.
Le memorie che consentono di espandere smartphone e tablet non sono tutte uguali e in fase di acquisto bisogna valutare non solo la capacità di archiviazione ma anche altri fattori relativi alle prestazioni e all’affidabilità. Di seguito vedremo le possibili soluzioni per iPhone, iPad e dispositivi Android.
Espandere la memoria su iPhone e iPad
Gli iPhone e gli iPad NON integrano uno slot interno che consente di espandere la memoria ma vari produttori offrono la possibilità di superare questa limitazione sfruttando il connettore Lightning o il vecchio dock.
Le tipologie di memorie
Le soluzioni di mobile storage per iPhone, iPad e iPod consistono oggi in:
Chiavette integrate USB-Lightning
che tipicamente abbinano alla connessione Lightning quella USB 2 e USB 3.1con connettore USB-A o USB-C ma in passato non sono mancate memorie con il connettore dock da 30 Pin. Queste memorie si abbinano al dispositivo permettendo di trasferire foto e video. La nostra redazione, quando possibile, mette mano alle soluzioni presenti sul mercato con test e recensioni al seguito. Qui trovate quella di Rawpower, qui quella di iBridge, qui quella di SanDisk iXpand Drive e qui quella di Ugreen.
Lettori Di Schede microSD
con connettore Lightning come quelli di PhotoFast caratterizzati da un completissimo software. In particolare è utile segnalare il modello PhotoFast CR8800 Lettore MicroSD con Lightning che viene venduto con o senza chiavetta SD dedicata. In questo caso la memoria deve essere a basso assorbimento di corrente e si può acquistare quella dedicata già dalla dotazione di base. Lo trovate a 26,99 Euro anche su Amazon in diversi colori. Qui sotto trovare alcuni lettori compatibili con iPhone. Le memorie flash micro SD le trovate nella parte finale di questo articolo.
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Con che tipo di archivi funzionano gli accessori?
Visto che iPhone e iPad non ha un comodo filesystem si devono installare applicazioni ad hoc consentono di organizzare e avvisare il backup di foto e video dal proprio dispositivo iOS sulla chiavetta con semplici tocchi. Le app di alcuni produttori permettono di sfruttare una funzione di fotografia istantanea che permette a video, foto e registrazioni audio di essere salvate direttamente sulla memoria subito dopo essere state scattate/registrate.
Oltre a foto e video, molti dispositivi supportano una vasta gamma di formati di file tra cui Microsoft Office, Apple iWork e Adobe PDF. È anche possibile pre-caricare i propri film preferiti, serie TV e file musicali e riprodurli con app dedicate o che il produttore mette a disposizione.
Come si scambiano i dati
Interessante la soluzione escogitata da alcuni produttori: la disponibilità sulla flash drive sia di un connettore Lightning, sia di un connettore USB 2 o USB-C entrambi con velocità 3.1 (Gen 1), semplificando il backup dei file e il trasferimento tra dispositivi iOS, Mac, PC e laptop.
I criteri di scelta
Ovviamente oltre alla dimensione della memoria flash e all’aspetto fisico come abbiamo visto alcune chiavette-adattatori come visto sopra permettono l’inserimento di una memoria flash rimovibile, tipicamente una micro-SD. In questo caso bisogna prestare attenzione all’assorbimento di corrente. Trovate alcuni esempi qu per la recensione di iLeef e qui per la recensione di RawPower.
Altri elementi di cui tenere conto sono: se la chiavetta è compatibile o no con le custodie di grandi dimensioni e spessore (alcune memorie esterno impediscono il collegamento delle altre unità flash senza rimuovere la custodia), le funzioni (via app) che consentono di proteggere con password gli archivi e la certificazione MfI di Apple che garantisce la completa compatibilità attuale e futura con i dispositivi iOS: in commercio esistono tantissime di queste memorie ma se non sono certificate correte il rischio di non poterle utilizzare la prossimo aggiornamento del software.
Il consiglio su MFI ovviamente non è valido per le chiavette Wireless che non dipendono dalla connessione fisica e neppure dal sistema operativo.
Espandere la memoria su smartphone Android
Soluzioni di mobile storage per Android su chiavette USB
Similarmente a quanto visto con iPhone e iPad, anche per i dispositivi Android alcuni produttori mettono a disposizioni delle soluzioni di storage USB. Queste soluzioni semplificano il trasferimento da e verso il dispositivo mobile mentre siamo in viaggi. I dispositivi di nuova generazione offrono interfaccia USB 3.1 gen 1 e dunque velocità di trasferimento più efficiente. Sfruttando app ad hoc è possibile scaricare i file sulla chiavetta e fare un backup dei dati salvati. Altre app permettono di gestire file, cifrarli, condividerli su servizi cloud. Alcune chiavette offrono connessione micro USB o USB A su un lato, e USB A o USB C sull’altro. Esistono poi dispositivi resistenti a schizzi e polvere, funzionalità che permettono di migliorare la durata del prodotto.
Dispositivi Android con supporto specifiche USB OTG (“USB On-The-Go”)
L’USB OTG (On-The-Go) è una specifica che permette ad alcuni dispositivi Android di omunicare con periferiche USB quali hard disk esterni, chiavette di memoria (un esempio qui), tastiere, mouse, ecc. Se il vostro smrtphone o tablet Android è compatibile con questa specifica, è possibile usare supporti esterni tradizionali. Le schede di memorie come le microSD sono ovviamente più comode e facili da portare in giro ma in caso di necessità, sappiate che l’USB On-The-Go è una ulteriore possibilità. Per leggere, copiare, incollare, eliminare o spostare qualsiasi file è necessario un file manager.
Espandere la memoria interna di archiviazione su Android
Molti smartphone e tablet Android mettono a disposizione di serie uno slot per l’espansione della memoria. Nello slot è tipicamente possibile inserire una memoria microSD; questo tipo di memorie sono disponibili in vari formati e tagli. Controllando le specifiche tecniche del vostro smartphone o tablet sul sito del produttore potrete verificare se il vostro dispositivo ha uno slot per l’espansione e il tipo di memorie che accetta.
Più complicato, perché non sempre è chiaro, è capire il “taglio” di memoria accettata. Alcuni dispositivi di vecchia generazione potrebbero non supportare memorie grandi (es. quelle superiore a 32GB); altri ancora non hanno problemi a gestire anche “tagli” da 256GB.
In ogni caso nelle nostre schede dedicate agli smartphone trovate sempre indicati i tagli massimi di memoria supportati per tutti i telefoni più recenti.
Le Schede Flash, Le classi, le informazioni
Schede Secure Digital (SD, SDHC, SDXC, microSD, microSDHC, microSDXC)
La tecnologia Secure Digital, introdotta nel lontano 2001, deriva dallo standard MMC – MultiMediaCard. Le schede SD sono leggermente più spesse rispetto alle originali schede MMC. Questi significa che i dispositivi progettati per supportare le schede SD, sono in grado di accettare anche le schede MMC – a meno che il dispositivo host non sia strettamente limitato alle schede SD,. Oltre alle schede SD standard, i vari produttori da tempo propongono schede SD ad elevate prestazioni, ideali per l’acquisizione di video ad alta risoluzione Le schede SDHC (Secure Digital High Capacity) partono da 4GB, mentre le schede SDXC (Secure Digital Extended Capacity) partono da 64GB: entrambe le soluzioni o offrono un maggior volume di memorizzazione dati e performance di registrazione ottimizzate per i formati di file FAT 32.
Le classi
Le schede SDHC e SDXC indicano “classi” di velocità, denominate Classe 4 e 10, oltre a velocitò UHS di classe 1 e 3, che consentono di ottenere una velocità di trasferimento dati minima, im grado di garantire prestazioni ottimali con i dispositivi SDHC e SDXC. Benché caratterizzate da dimensioni identiche alle comuni schede SD, le schede SDHC e SDXC sono progettate in maniera differente e pertanto sono riconosciute soltanto dai dispositivi host SDHC e SDXC. Per verificare la compatibilità della scheda, assicurarsi che sulle schede e sui dispositivi host (come fotocamere, videocamere, ecc.) sia riportato il logo SDHC e SDXC.
Le schede microSD (SDC) rappresentano il fattore di forma compatto delle schede SD e vengono utilizzate negli smartphone e in altri dispositivi mobili simili. Le schede microSD sono grandi quanto una frazione delle comuni schede SD, ma se inserite all’interno dell’apposito adattatore, possono essere utilizzate anche negli alloggiamenti per dispositivi SD standard (ad esempio, nei lettori di supporti Flash). Le schede microSDHC offrono una quantità di storage superiore, che consente di memorizzare pià video, immagini, giochi e qualunque altro contenuto digitale utilizzato nella moderna tecnologia mobile digitale.
Le informazioni riportate nelle schede tecniche delle memorie
L’SD Association definisce le velocità utilizzando due termini: Classe di velocità e Classe di velocità UHS (ha predisposto anche dei simboli specifici). La Classe di velocità rappresenta il parametro originariamente usato, con un numero a seguire che esprime la velocità della scheda: 4 per 4MB/s, 6 per 6MB/s, ecc. Con il termine UHS (Ultra High Speed) si fa riferimento alle velocità minime di scrittura per differenziare le schede fra loro. Ad esempio, la Classe di velocità UHS-I 1 ha una velocità minima di scrittura di 10MB/s, mentre Classe di velocità UHS-I 3 ha una velocità minima di scrittura di 30MB/s.
Quando scegliere schede più veloci
Se avete bisogno solo di spazio e vi limitate a scattare poche foto e girare brevi filmati a bassa risoluzione, ha poca importanza scegliere schede veloci. Diversamente è in genere preferibile usare schede più veloci soprattutto per gestire registrazioni 4K a 30 e 60 fps e minimizzare l’attesa di lettura/scrittura, evitare problemi di corruzione dei file oltre a consentire di scattare in sequenza rapida.
Qui sotto trovate alcuni dei modelli più efficienti sul mercato: prestate attenzione alla velocità di lettura-scrittura indicate a alle sigle che vi abbiamo illustrato.
Per un approfondimento sulle schede di memoria flash vi rimandiamo a questa pagina di macitynet.it.