E’ di qualche giorno fa l’annuncio di Oukitel U16 Max, il primo phablet dell’omonimo produttore che monterà un display con diagonale da 6 pollici. Di recente la società ha rilasciato qualche informazione aggiuntiva in merito alle caratteristiche di questo dispositivo, quasi a smorzare l’attesa per il relativo lancio sul mercato.
In base a quanto si apprende si differenzierà dalla gran parte degli smartphone dell’azienda di Shenzen innanzitutto per il guscio, realizzato in alluminio aeronautico con un particolare taglio al laser ed una levigatura che lo rendono piacevole da toccare ed apparentemente molto sottile nonostante le generose dimensioni dello schermo.
Per quanto riguarda il comparto fotografico, il phablet monterà una fotocamera posteriore da 13 MP ed una frontale da 5 MP. I MP indicati sono reali, non vi è in pratica alcuna interpolazione – spiega il produttore – che di norma adottano diverse aziende per poter dichiarare valori più elevati che attirano l’interesse del pubblico, sebbene non portino alcun beneficio in termini di qualità fotografica. Per quanto riguarda quella posteriore, la società ha prestato particolarmente attenzione anche al design: il foro dello chassis è stato infatti inciso con la tecnica LightScribe per far calzare il componente a pennello con il guscio.
Sul retro trova posto poi un sensore per la scansione delle impronte digitali che non è adibito soltanto allo sblocco del dispositivo. Con un leggero sfioramento è infatti possibile – ad esempio – tornare all’interfaccia precedente oppure gestire la riproduzione musicale, mentre con una pressione prolungata, tra le altre cose, si può rispondere o rifiutare una chiamata in entrata o visualizzare la lista delle chiamate recenti: questi tocchi possono essere personalizzati dall’utente, che può anche decidere ad esempio di avviare una specifica app con il solo tocco del sensore, anche quando lo schermo è bloccato.
Al momento non è ancora stato annunciato il prezzo, né la data di lancio sul mercato.