Anche Sony prova la strada dei tablet e ci prova con grande spiegamento di forze come dimostra la conferenza stampa in cui la società giapponese ha lanciato il suo guanto di sfida ad iPad. Nel corso dell’evento, avvenuto a Berlino nel contesto delle giornate preparatorie dell’IFA e a cui Macitynet ha partecipato oggi pomeriggio, sul palco è salito infatti Sir Howard Stringer, Ceo di Sony in persona a cui, segno della rilevanza assegnata ai nuovio prodotti, è stato affidato l’incarico di presentare la nuova strategia cui sarà affidato il rilancio del marchio Sony in Europa e nel mondo per quanto riguarda il settore del multimedia mobile.
I tablet in arrivo sono due: l’S e il P le cui fotografie dei dispositivi sono disponibili da mesi assieme a specifiche più o meno ufficiali.
Dopo avere preso contatto con il Tablet P siamo rimasti colpiti per il form factor originale e insolito a conchiglia con i due schermi da 5,5 pollici che possono essere utilizzati in modo indipendente, per esempio per visualizzare la tastiera nello schermo in basso e i campi di riempimento o il documento su cui stiamo lavorando nello schermo superiore. Invece durante la navigazione su Internet i due schermi funzionano appaiati offrendo un’area di visualizzazione più ampia. Le impressioni iniziali sono buone: anche nel piccolo e ripieghevole Tablet P il processore Nvidia Tegra dual core da 1GHz e i 512MB di RAM offrono una riposta rapida ai comandi dell’utente. Notevoli anche i tempi di caricamento e visualizzazione delle pagine web. Per gli appassionati della lettura il Tablet P di Sony risulta interessante sia per la portabilità, una volta chiuso può essere riposto nella tasca della giacca, sia per la buona qualità del doppio schermo che permette di visualizzare due pagine ristette affiancate.
Le stesse considerazioni sulle prestazioni viste per il Tablet P a doppio schermo valgono anche per il fratello maggiore Sony Tablet S. In questo modello però lo schermo unico con risoluzione da 1280x800pixel offre colori e immagini ancora più spettacolari. La velocità di risposta e la visualizzazione istantanea delle pagine web anche complesse risultano forse anche leggermente superiori rispetto al Tablet P: il processore integrato è lo stesso Tegra Dual Core ma il modello P integra il doppio della memoria RAM pari a 1GB.
Oltre alla cura per design, hardware e funzioni i dirigenti di Sony hanno sottolineato anche miglioramenti per il mercato delle app con un sottinteso ma chiaro riferimento ad Apple. Secondo i dirigenti Sony l’app store dei propri tablet sarà meno dispersivo, permetterà agli utenti di perdere meno tempo nella ricerca delle app per divertirsi e concentrarsi sui contenuti e le funzioni. I tablet Sony sono PlayStation Certified: permetteranno cioè di giocare con numerosi videogiochi dello sterminato parco titoli PlayStation, inoltre potranno accedere e visualizzare tutti i libri del negozio Sony Reader.
In definitiva le impressioni iniziali sull’hardware e sull’interfaccia dei nuovi tablet Sony sono più che convincenti anche se di prodotti “convincenti” in questi anni di eventi e fiere ne abbiamo visti moltissimi ma l’impressione iniziale non è stata seguita da un successo di mercato come dimostra la storia del Touchpad, a nostro giudizio uno dei migliori concorrenti mai visti sul mercato per iPad ma che è stato ritirato dalla vendita a neppure un mese dal lancio.
La prova del fuoco sarà il gradimento dei clienti che misureranno con le loro scelte le potenzialità di vendita dei tablet. Il modello S sarà disponibile da fine settembre in Europa a partire da 479 euro mentre il Sony Tablet P arriverà a novembre a 599 euro.