Non ci sono numeri ufficiali, ma l’ultimo rapporto della società di ricerca Canalys descrive un roseo presente per Apple Watch: 6 milioni di unità spedite e 2,6 miliardi di fatturato. Ciò significherebbe per Apple aver raggiunto l’80% del fatturato totale per quel che riguarda il mercato smartwatch nell’ultimo trimestre. Si tratterebbe di una crescita del 12% su base annuale. Non male per quel che alcune fonti continuano a considerare un prodotto sbagliato e fallimentare.
Oltre a questi numeri si legge nel report che Apple ha stabilito un nuovo record trimestrale di spedizione nel Q4 2016, contribuendo a far crescere le spedizioni totali di smartwatch a oltre 9 milioni di unità. Secondo le stime Canalys, l’orologio di Apple ha generato oltre 2,6 miliardi di fatturato, segnando quasi l’ 80% delle entrate totali per il mercato smartwatch.
Il rapporto aggiunge inoltre che la crescita è aiutata sia dal modello entry-level di Apple Watch Series 1, sia dal nuovo modello che ha aggiunto funzionalità orientate al fitness. I dati della nuova ricerca, oltre a fornire i numeri della quota di mercato Apple nell’ultimo Q4 2016, rivelano come la società della Mela, se si guarda a tutto il 2016, ha ottenuto una quota di mercato pari al 50%, con circa 11,9 milioni di unità vendute.
E’ stato in sostanza, il miglior trimestre per Apple Watch, nonostante il dispositivo continui ad avere significativi limiti di approvvigionamento, anche se la società ha ampliato la propria catena di fornitura.
Ad inseguire sono Fitbit, che nel 2016 ha ottenuto una quota di mercato pari al 17%, con Samsung a seguire sul terzo gradino del podio con il 15%. Canalys rileva che Apple, tuttavia, non è stata l’unica azienda a godere di numeri da record per le vendite di indossabili durante il trimestre scorso. Xiaomi, infatti, ha realizzato risultati importanti per lo scorso trimestre, grazie alla Xiaomi Mi Band 2, che ha venduto 5,5 milioni di unità.
Apple, comunque, dovrà adesso vedersela con la concorrenza Google, che a breve rilascerà Android Wear 2.0, con nuove funzioni che potrebbero allettare l’utenza e rappresentare un pericolo per le quote di mercato del suo dispositivo da polso.