Con l’originale Flight Control il team di sviluppo Firemint è letteralmente volato in cima alle classifiche di App Store. E lì c’è rimasto per diverso tempo, diventando una delle hit di maggior successo su dispositivi iOS. In seguito, con la serie Real Racing (e in particolare con un secondo capitolo tuttora ineguagliato da altri giochi di corse) lo sviluppatore di Melbourne ha dimostrato quanto iPhone potesse essere una piattaforma ottima anche per giochi più impegnativi e hard-core. Non stupisce quindi se nelle ultime settimane si sia venuto a creare parecchio hype attorno a SPY mouse, il primo gioco per dispositivi mobile che l’azienda australiana ha realizzato da quando è stata acquisita da Electronic Arts.
Riprendendo alcune idee dietro a Flight Control e rielaborandole all’interno di un puzzle game dalle meccaniche stealth, gli sviluppatori hanno dato vita a un piccolo e vivace casual game caratterizzato da una gradevole grafica cartoon, livelli mordi-e-fuggi, tanti piccoli segreti e una buona rigiocabilità: insomma, a differenza di Real Racing 2, SPY mouse vuole andare a colpo sicuro e far leva su quelli che attualmente sembrano essere i gusti della maggior parte dell’utenza iOS. Nei panni dell’Agente Squeak, un topolino che di mestiere fa l’agente segreto, il giocatore deve recuperare tutti i pezzi di formaggio sparsi per il livello e condurli in salvo all’interno della propria tana. Sarebbe un gioco da ragazzi, se non fosse per i gatti che fanno la guardia alla stanza spostandosi lungo determinati percorsi. Bisognerà così cercare di spostarsi senza entrare nel loro cono visivo, utilizzando a proprio vantaggio i muri della stanza e gli eventuali gadget presenti: basterà accendere la TV per distrarre un gatto nei paraggi, lanciare un gomitolo di lana per vederlo giocare o un succulento pesce per tenerlo occupato mentre si va a recuperare il formaggio.
Le tane colorate sui muri permettono di nascondersi o di spostarsi in un attimo da un posto all’altro del livello, ma è la varietà dei nemici che aggiunge spessore e simpatia all’avventura: alcuni gatti tenteranno di acciuffare Squeak con un balzo improvviso, finendo per sbattere contro un muro se il giocatore è abbastanza rapido da scansarsi; o, ancora, ci sono felini ninja che lanciano shuriken, e gatti fantasma in grado di attraversare le pareti e scovare Squeak ovunque si trovi. Al termine di ciascuno dei sei capitoli bisogna affrontare poi uno scontro con un boss, sebbene il più delle volte queste sequenze si rivelino piuttosto banali e poco entusiasmanti: tralaltro ciascuno di questi scontri è introdotto da un tedioso e monotono pedinamento, in cui il giocatore deve seguire un gatto bianco fino alla tana del boss, stando attento a evitare le trappole e non farsi vedere.
Le paure che il nuovo publisher potesse influenzare alcuni aspetti del gioco non erano affatto infondate, e la mancanza di supporto a Game Center, in favore di Origin, la nuova piattaforma di EA, è uno dei vari esempi. Tuttavia, e questa è la cosa più importante, SPY mouse è un gioco riuscitissimo, perfetto per l’utenza casual di iOS ma adatto anche a chi cerca una sfida un po’ più impegnativa, grazie ai piccoli compiti secondari assegnati in ciascun livello, che aumentano parecchio sia la durata dell’esperienza che la sua difficoltà.
SPY mouse è acquistabile su App Store a soli 79 centesimi.
Pro
Gameplay intuitivo ma divertente
Gradevoli musichette da SPY movie
Elevata rigiocabilità
Tanta varietà dei nemici e dei gadget da utilizzare
Contro
Manca il supporto a Game Center
Scontri con boss piuttosto banali
Grafica 9
Storia –
Audio 9
Giocabilità 8
Voto complessivo 9
