In una recente release di un kit di sviluppo software per Windows è apparso un riferimento a Windows Cloud. Stando quanto riporta Mary Jo Foley, sempre molto ben informata riguardo a tutto ciò che ruota intorno al mondo Microsoft, il nome in questione non ha nulla a che fare con il cloud ma indica la probabile esistenza di due versioni di Windows particolarmente leggere, “Cloud” e “Cloud N” (senza media player installato) per il mercato europeo, che dovrebbero essere una sorta di risposta della multinazionale di Redmond ai competitor dei Chromebook con Chrome OS.
Il sempre maggiore interesse verso la piattaforma dei Chromebook ha fatto rizzare le antenne a Microsoft e ha probabilmente pensato a un prodotto destinato in particolare al mercato education, punto di riferimento forte dei Chromebook. Windows Cloud dovrebbe supportare solo Unified Windows Platform (UWP) app scaricabili dal Windows Store ma non le applicazioni Win32 (in altre parole i classici software per Windows in versione desktop). In pratica sarà una sorta di Windows RT di nuova generazione o Windows 8.1 con Bing, a suo tempo pensato per i dispositivi economici con integrato Bing come motore di ricerca predefinito e altri servizi e applicazioni Bing.
Ricordiamo che recentemente Microsoft ha mostrato Windows 10 in funzione su un dispositivo con processore ARM, un SoC Qualcomm Snapdragon 820, uno dei papabili target per il futuro “Windows Cloud”.